Scopriamo in cosa consiste la panofobia e quali altre paure, strane e rare, possono farci arrivare a perdere, letteralmente, il sonno.
Con il termine panofobia si indica un disturbo che porta ad avere paura di ogni cosa, finanche della paura stessa. Le origini del termine sono greche e abbiamo infatti la fusione dell’aggettivo pan, ovvero tutto, e da phobos, che significa paura. Altri termini comuni per definire questo stato d’ansia inspiegabile verso ogni cosa sono pantofobia, omnifobia e panfobia.
Panofobia: i sintomi
La panofobia potrebbe essere descritta come una forma di ansia e paura che non abbandona mai chi ne soffre, una paura indistinta verso una minaccia sconosciuta. Come accade per i disturbi di ansia anche per la panofobia una cura possibile esiste ed è la psicoterapia. In genere il trattamento è volto a desensibilizzare chi ne soffre aiutando il paziente a prendere coscienza di ciò che teme e cercando di risalire ai motivi che scatenano le sue angosce più profonde.
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Contrariamente a quanto si verifica in chi ha letteralmente la fobia di tutto, spesso le risposte emotive come l’ansia e la paura sono invece scatenate da situazioni ben precise. In questi casi, quando ciò che si teme può essere definito con precisione, è anche teoricamente più facile affrontare i propri timori. Vediamo alcune delle paure più assurde e prive di una ragione apparente che si possono sperimentare.
Le angosce e le fobie più assurde
Tra le fobie più insolite troviamo chi soffre di cromatofobia ed ha una paura inconscia verso un determinato colore o più di uno. Anche la paura dei numeri ha una precisa definizione, stiamo parlando della numerofobia. Chi ne soffre ha una paura ingiustificata verso numeri specifici o verso numeri particolari, spesso legati alla superstizione. Ne è un esempio la hexakosioihexekontahexafobia ovvero la paura del numero 666, definito anche il numero della bestia.
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Sempre restando in tema di superstizione, la triscaidecafobia la sperimenta chi teme incondizionatamente il numero 13. Tra le paure che, forse non vi sembreranno così bizzarre, c’è la coulrofobia: l’innata paura scatenata dalla visione dei pagliacci o la rupofobia, ovvero la fobia nei confronti dello sporco. Spesso si può aver paura anche di determinate situazioni o azioni apparentemente normali, la somnifobia ad esempio è la paura di prendere sonno. A scatenare questo particolare timore, definito anche clinofobia, possono essere varie ragioni come la paura di avere gli incubi, ma è anche dovuta al fatto di associare il sonno alla morte.