Il nipote della donna ha impugnato una pistola d’epoca e l’ha puntata contro la zia che – pare – l’avesse definito “idiota”.
Laura Frosecchi è stata trovata morta da un cliente del panificio che gestiva con il marito a Chiesanuova, vicino Firenze: la donna sarebbe stata uccisa a colpi di arma da fuoco dal nipote, il quale avrebbe utilizzato una pistola d’epoca.
Nipote uccide zia a colpi di pistola
Una fornaia sarebbe stata uccisa a colpi di arma da fuoco dal nipote con una pistola d’epoca, perché lo aveva chiamato “idiota”.
Laura Frosecchi è stata trovata morta da un cliente della sua panetteria, che gestiva con il marito. Il nipote Mattia Scutti è stato identificato come presunto assassino, il quale avrebbe chiamato la polizia e confessato crimine commesso.
Dopo una lunga chiacchierata con gli ufficiali, il 22enne si è consegnato e preso in custodia. La polizia ha recuperato quattro bossoli sparati sulla scena del crimine a Chiesanuova, vicino a Firenze.
L’arma del delitto è stata identificata come una “Fegyvergyar Budapest” di fabbricazione ungherese dei primi anni del 1900. La semiautomatica calibro 8 era stata regalata a Scutti – qualche tempo prima – da un uomo anziano del loro paese, secondo quanto hanno appreso i poliziotti.
Altre armi ritrovate nella casa del giovane
Gli ufficiali hanno trovato un grosso coltello, una mitragliatrice americana della Seconda Guerra Mondiale e altre armi nella sua casa. Nei momenti prima del suo arresto, Scutti ha detto alla polizia di essersi sentito “bullizzato” dalla zia.
“Mi chiama tossicodipendente e alcolizzato. Mi ha insultato in ogni modo possibile. L’altro giorno, mio nonno mi ha dato della schiacciata. Ho detto a mia zia che era buona, e lei mi ha urlato contro, ‘Vediamo cosa ha da dire questo idiota adesso’. Ecco perché le ho sparato. Era ossessionata dall’insultarmi ogni singolo giorno, ogni volta“.
La donna, 55 anni, lascia il marito e i due figli.