L’amore, il caso Mark Caltagirone e non solo: torna a parlare Pamela Prati e lo fa in tv a La Volta Buona con Caterina Balivo.
Pamela Prati si confessa a 360° e lo fa su più argomenti intervenendo nel salotto di Rai 1 a La Volta Buona con Caterina Balivo. La nota soubrette ha avuto modo di soffermarsi, anche se in modo piuttosto superficiale, sulla vecchia vicenda Mark Caltagirone ma anche sul suo passato al Bagaglino con riferimenti anche alla collega Valeria Marini.
Pamela Prati e il caso Mark Caltagirone
Si parla anche di amore nel salotto de La Volta Buona e Pamela Prati, al netto del recente passato turbolento, forse, ci crede ancora. La nota soubrette ha spiegato alcuni dettagli della sua vita con particolare riferimento al caso Mark Caltagirone: “Ci sono ancora delle indagini di quel caso ci sono le sedi opportune per parlarne. Di quel periodo cosa resta? Tanto dolore e dispiacere, perché è stata raccontata male! Non sono stata protetta nemmeno dai colleghi. Oggi sono più forte di prima e mi dispiace che non sia stata creduta”.
La soubrette ha anche aggiunto: “Se provo imbarazzo? Perchè dovrei. Mi hanno ingannata, non ho imbarazzo. E chiuderei qua, perché ci sono delle indagini, sono apposto con la mia coscienza. Avrei voluto avere più supporto dalle donne. Le persone vedono altre cose e si nutrono del tuo dolore […]”.
Il Bagaglino e la rivalità con Valeria Marini
Per fortuna nel corso dell’intervista ci sono stati anche passaggi decisamente più ironici e divertenti. La Prati ha parlato del periodo di grande successo avuto al Bagaglino: “Il Bagaglino è la mia famiglia e mi commuovo per questo sia sul palcoscenico che nella vita. E Pingitore per me è tutto. Ho realizzato i miei sogni”.
E a domanda precisa su chi sia la numero uno del Bagaglino tra lei e Valeria Marini: “Entrambe, io ho fatto più anni di Valeria. Ho debuttato con Castellacci e Pingitore e in TV quando ancora non c’era. Se sono io la donna del Bagaglino? Sì. È stato un po’ un Eva contro Eva. Io e Valeria siamo amiche, sarde tutte e due. Però effettivamente sono arrivata prima di lei […]”-