Cosa c’è da sapere sulla gravidanza anembrionica o “ovulo bianco”

Cosa c’è da sapere sulla gravidanza anembrionica o “ovulo bianco”

Cosa si intende con “ovulo bianco”? Vediamo che cos’è la gravidanza anembrionica e quali sono le sue implicazioni.

Non tutte le gravidanze riescono a instaurarsi correttamente, in alcuni casi, anche quando si ha la fusione tra le cellule che portano alla formazione dell’embrione, la gravidanza non si instaura. Inoltre, in alcune circostanze, anche se l’ovulo viene fecondato dallo spermatozoo e si ha l’impianto, l’embrione può non riuscire a svilupparsi. In questi casi in cui appunto l’embrione non si sviluppa, si parla di gravidanza anembrionica oppure di “ovulo bianco”. Vediamo cosa c’è da sapere.

Uovo chiaro: sintomi

Nei casi di gravidanza anembrionica, all’inizio si riscontrano talvolta anche i sintomi iniziali della gestazione. Ci può quindi essere assenza delle mestruazioni e si può risultare positive al test di gravidanza. Durante l’ecografia si può evidenziare la presenza della camera gestazionale e del sacco vitellino, ma non vi è la presenza dell’embrione.

attrezzatura esame ecografia

Qualora si è in dubbio sulla data dell’ultima mestruazione e sulla data presunta del concepimento, in genere si consiglia di ripetere l’ecografia per verificare se effettivamente l’embrione sta tardando a svilupparsi o se non c’è proprio nessuno sviluppo. Questa gravidanza senza embrione viene anche definita ovulo bianco, uovo cieco o uovo chiaro.

Qual è l’evoluzione di una gravidanza anembrionica?

Quando viene identificata una gravidanza anembrionica, si dovrà decidere insieme al ginecologo il modo in cui procedere. Come nel caso di ogni aborto spontaneo, dovrà avvenire l’espulsione dell’ovulo. In alcuni casi si può evitare di procedere per via chirurgica o farmacologica, in altri, invece, è necessario seguire una di queste due strade per evitare complicazioni come sanguinamenti eccessivi o rischi di infezione.

Una singola interruzione di gravidanza, anche quando precoce, non è necessariamente il segno di problemi che impediscano di portare a termine una gravidanza normalmente. Non è detto, quindi, che un aborto spontaneo debba implicare che l’evento si ripeta in futuro o debba avere conseguenze sulle possibilità di concepire. Eventuali esami più approfonditi potrebbero essere necessari qualora si verificassero due o più aborti spontanei consecutivi.