Il servizio del Macedonio Melloni si occuperà di fisiologia, sviluppo e patologie delle pazienti femmine nelle varie fasce di età.
Nelle sue corsie l’obiettivo è uno solo: organizzare l’attività dedicandola interamente alla donna. Lo scopo verrà perseguito secondo percorsi specifici dedicati alle diverse fasi della vita di ciascuna paziente: è così che il Macedonio Melloni di Milano diventerà il primo ospedale di genere in Italia.
Il servizio in corsia al Macedonio Melloni
Percorsi dedicati saranno, in pratica, focalizzati su sviluppo (11-18 anni), età fertile e riproduzione (19-50 anni), menopausa (45/50 – 65 anni), senescenza (65 anni). Non solo, in questo nosocomio sarà riservata particolare attenzione anche alla salute delle lavoratrici.
Al centro, ci sarebbe la cosiddetta medicina di genere, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce come lo studio dell’influenza di quelle differenze biologiche, sia socio-economiche che culturali ce incidono sullo stato di salute oppure di malattia di ogni persona, in questo caso delle donne.
Ecco il “benvenuto” alle donne del Macedonio Melloni:
Quali sono le azioni da mettere in campo? L’attività di genere prevede percorsi clinici volti a prevenzione, diagnosi e cura, ai quali si uniscono ricerca, formazione, innovazione e comunicazione. Attenzione, quindi, estrema al gentil sesso, che anche la moda dimostra, basti pensare al kit per donne operate di Stella Mc Cartney.
Gli attori del progetto al Macedonio Melloni
Il progetto è, battezzato Ospedale della donna, è stato presentato dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera, con, tra gli altri, il direttore generale Alessandro Visconti, il direttore sanitario Giuseppe De Filippis, la dirigente medico dell’ospedale Macedonio Melloni, Marisa Errico, e la presidente di Fondazione Onda, Francesca Merzagora.
Ma perché proprio al Macedonio Melloni? Ebbene, questo presidio ospedaliero, nato nel 1912, ha passato varie fasi di destinazione: da nuovo brefotrofio provinciale di viale Piceno, è stato unito all’asilo materno di via Macedonio Melloni.
Ha registrato un notevole sviluppo fra il 1950 e il 1960, finché nel 1971, con la legge di riforma ospedaliera, è stato trasformato in ospedale a indirizzo ostetrico-ginecologico. Con la più recente riforma sanitaria del 2016, è stato riconosciuto ente ospedaliero.
A questa esperienza pioniera in Italia potrebbe, così, seguirne altre gemelle, alle quali sarà a capo proprio il nosocomio milanese.