In quarantena moltissime persone si stanno dedicando alla creazione di un orto in terrazzo: ecco alcune idee su cosa piantare e come crearlo.
Sfatiamo subito un falso mito su come creare un orto in terrazzo degno di questo nome: non è necessario, a differenza di quello che si può pensare, avere a disposizione tantissimo spazio.
Basta, infatti, semplicemente un piccolo balcone o un luogo che vi permetta di coltivare alcune piante commestibili, ma anche delle erbe aromatiche: le idee da sviluppare sono tantissime e bisogna dare sfogo alla vostra fantasia, seguendo però alcuni semplici criteri.
Ecco alcune idee su come farlo e, soprattutto, che cosa piantare.
Cosa serve per un orto in terrazzo?
Tutto ciò di cui avete bisogno per creare un orto in terrazzo sono semplicemente delle fioriere, le cui dimensioni dovrebbero essere, possibilmente, circa 100 centimetri di larghezza e 50 cm di profondità.
Sarebbe ideale comprare quelle che possiedono un serbatoio la cui capienza è di circa sei litri d’acqua: in questo modo le vostre piante avranno un’autonomia in termini di idratazione che oscilla, a seconda del clima, dai sette ai quindici giorni.
Sul fondo del vostro contenitore, che può anche essere un semplicissimo vaso di terracotta, posizionate dell’argilla espansa, la quale ha la funzione di mantenere sempre il terreno umido ed adatto alla crescita delle piante: posizionatela sempre sul fondo del vostro contenitore.
Infine non dimenticatevi del terriccio, il quale deve essere sempre acquistato già miscelato con la torba, e del concime di natura organica: questo è il kit base per la creazione del vostro piccolo orto, ora non resta altro da fare che decidere che cosa coltivare.
Che cosa piantare nel propio orto in terrazzo?
Questa è la fatidica domanda che tutti coloro che vogliono creare un piccolo orto sul terrazzo si pongono: cosa coltivare?
Esistono alcune piante che sono molto semplici da gestire, soprattutto per chi è alle prime armi. La prima è la lattuga, che necessita di un contenitore 20×40 cm e sarà pronta in circa un mese.
I pomodori sono un altro ortaggio che non necessita di particolari cure, ma in questo caso consigliamo un contenitore 30×30 cm: dopo circa un mese e mezzo inizierà a dare i primi risultati.
Altre pianti facili da coltivare rimangono il basilico, il prezzemolo e le fragole, ma la scelta deve essere presa a monte in funzione del tempo che avete a disposizione e, soprattutto, dalla vostra esperienza pregressa in merito. Se siete giardinieri alle prime armi, meglio andare sul sicuro.
Ecco anche come fare anche l’orto in un metro quadrato.
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