Il rapporto con sua figlia Naike e la scelta di portare avanti la gravidanza nonostante qualche spinta esterna contraria. Parla Ornella Muti.
“Io vivo per lei”. Questo il titolo scelto dal settimanale Oggi per l’intervista a Ornella Muti in compagnia di sua figlia Naike Rivelli. Proprio la famosa attrice ha raccontato molto del rapporto con la più giovane donna rivelando anche alcuni dettagli che riguardano il periodo in cui la portava in grembo quando qualcuno le consigliò di abortire prima di girare un film.
Ornella Muti e la scelta di non abortire
Il racconto della Muti parte subito con la scelta di portare avanti la gravidanza di quella che sarebbe poi diventata la sua Naike: “Avevo 18 anni. In Italia l’aborto era illegale, all’estero si poteva fare tranquillamente e persino il mio agente cinematografico di quel periodo me lo consigliò, perché dovevo girare un film. Avrei dovuto abortire per fare un film? Assolutamente no”.
E proprio del rapporto con la figlia: “Ho sempre sentito la necessità di averla vicino. Lei si dedica molto a me: mi gestisce tante cose nel lavoro, ad esempio. Quando è nata, non solo ero piccola di età ma soprattutto piccola di testa. Forse per questo ho ancora dei tratti infantili”.
Bravissima attrice e bellissima donna, la Muti non fa mistero dei tanti corteggiamenti avuti negli anni da parte anche di uomini famosi: “Con me ci hanno provato quasi tutti, ho passato la vita a difendermi dagli assalti degli uomini. Celentano? Lui, una volta, fece dichiarazioni in merito con sua moglie presente, sono rimasta francamente un po’ sorpresa. Io, a suo tempo, ho avuto rispetto della sua famiglia”, ha raccontato.
Di seguito anche un post Instagram di Naike che ha condiviso la copertina del settimanale Oggi dove è protagonista con sua madre: