Bufera su Ornella Muti: condannata per truffa

Bufera su Ornella Muti: condannata per truffa

La Cassazione ha confermato la condanna a Ornella Muti: l’attrice saltò un suo spettacolo fingendosi malata e andò a una cena di gala con Putin.

La vicenda giudiziaria ha avuto inizio nel 2010: Ornella Muti annullò un suo spettacolo al Teatro Verdi di Pordenone dicendo di essere malata, e solo più tardi venne fuori che in realtà l’attrice era stata a una cena di gala a San Pietroburgo in compagnia di Putin e Kevin Costner. La Cassazione ha confermato che ora, per il suo comportamento, l’attrice sarà costretta al pagamento di 500 euro di multa e a scontare 6 mesi di reclusione.

Ornella Muti con Putin: condannata per tentata truffa e falso

Bufera su Ornella Muti: l’attrice è stata condannata dalla cassazione per il suo forfait al Teatro Verdi di Pordenone, dove si sarebbe dovuto tenere un suo spettacolo. L’attrice ha presentato un certificato medico che attestava il suo bisogno di riposo per laringo-tracheite acuta con febbre, tosse e raucedine, ma in realtà fu poi sorpresa a una cena di gala a San Pietroburgo con alcune delle personalità più influenti del mondo.

ORNELLA MUTI

Tra di loro Vladimir Putin, di cui Ornella Muti si è sempre dichiarata fervida ammiratrice:  “Sarei lieta di ricevere il passaporto russo dalle mani di Putin. Prima ho ricevuto il permesso di soggiorno ed è già da un mese che lavoriamo al passaggio alla tappa successiva, quella di ricevere la cittadinanza”, rivelò lei stessa al canale Dozhd

I guai con la legge

Non è la prima volta che l’attrice è coinvolta in grossi guai con la legge: stando a quanto rivelato da Il Sole 24 Ore l’attrice avrebbe avuto debiti con il fisco per la cifra di 1,3 milioni di euro. Nel 2017 a causa di uno sfratto per 80 mila euro mai saldati, lei e sua figlia Naike Rivelli sono state costrette a lasciare il loro lussuoso appartamento nel parco di Monte Mario. Ad annunciarlo fu la stessa Naike, che in un suo post su Instagram scrisse:

“La mia giornata oggi inizia con uno sfratto in atto. Questa è una storia che mi farò pagare per raccontarla tutta. (…)Le uniche cose da fare in questi momenti sono abbracciarsi, guardarsi in giro e sorridere.”