Raggiungere l’orgasmo vaginale non è quasi mai facile per una donna, ma avete mai considerato che probabilmente non è possibile perché non esiste?
Non tutte le donne riescono a raggiungere l’orgasmo vaginale, anzi, ben poche, in molte necessitano di uno stimolo clitorideo oltre alla penetrazione per raggiungere il piacere più assoluto. Questo spesso può portare a una situazione di disagio femminile, e di conseguenza, sono molte le donne che per sentirsi “normali” e non deludere il partner, fingono l’orgasmo. Ma forse c’è qualcosa che dovreste sapere a riguardo… [premium-content]
Se da un lato esistono tantissimi studi, blog, opinioni e quant’altro che promettono alle donne di riuscire a raggiungere quel tipo di piacere, oramai da tempo si sono diffusi altrettanti studi che dimostrerebbero… che l’orgasmo vaginale non esiste. Avete capito bene: siete curiosi di scoprire come questo dato cambierà o meno la vostra concezione del sesso? Allora seguiteci
L’orgasmo vaginale non esiste
Molti studiosi hanno spiegato come la vagina sia un organo interno, responsabile solamente della riproduzione, e che la sua struttura anatomica non è costruita in modo tale da poter provocare un orgasmo. Per questo molte donne non riescono a venire tramite la semplice penetrazione.
Le donne, invece, che riescono a raggiungere l’orgasmo con la penetrazione, non sanno che in realtà questo proviene comunque dalla stimolazione di tutti quegli organi erettili della vulva. Parliamo dunque di clitoride e piccole labbra.
Dunque, quando parliamo di orgasmo vaginale, orgasmo clitorideo e quant’altro, in realtà dovremmo fare un passo indietro e parlare semplicemente di orgasmo femminile.
Come rendere più accessibile l’orgasmo vaginale?
Siete sconvolti? Beh, non temete. Questo non vuol dire che se non avete mai raggiunto l’orgasmo, siete destinate a una vita senza piacere. Anzi, tutte possono raggiungerlo, anche alla luce di questa scoperta. Come? Vediamolo subito.
Innanzitutto dovrete impegnarvi in un percorso che richiede allenamento, pratica, e anche fatica: dovrete imparare ad ascoltare il vostro corpo, conoscervi meglio, capirvi, e poi far in modo che anche il vostro partner vi segua in questo viaggio alla riscoperta di voi stesse.
Come iniziare? Sicuramente con la masturbazione capirete molte cose: allenatevi con un sex toy leggermente ricurvo o praticare i famosi esercizi di Kegel, una serie di piccoli movimenti che rinforzerebbero i muscoli vaginali e aiuterebbero nel raggiungimento dell’orgasmo.
Con lui, invece, potrebbe valere la pena provare la posizione del doggy style, che è la posizione migliore se una donna desidera stimolare al massimo il punto G.
Anche stare sopra può essere una buona scelta: in questo modo regolerete voi i movimenti, l’intensità e la profondità della penetrazione, e potrete così studiare qual è il punto giusto che va stimolato.
Infine, usate le dita, sia le sue che le vostre, per stimolare clitoride e labbra. Anche perché adesso che avete scoperto che le dimensioni non contano… non avete più scuse! [/premium-content]