Ebbene si, l’orgasmo notturno non accade solo agli uomini, ma anche le donne sono in grado di raggiungerlo durante il sonno
Raggiungere l’apice del piacere mentre si dorme, non è solo prerogativa degli uomini: anche la donna è in grado di ottenere l’orgasmo notturno durante il sonno. Circa il 40% di loro, riescono ad averlo esattamente come fa il genere maschile: il dato proviene da una ricerca effettuata su un campione di oltre 11mila persone dal Kinsey Institute for Research in Sex, Gender, and Reproduction. Gli eredi di Alfred Kinsey, il sessuologo che rivoluzionò l’analisi scientifica della sessualità e diede un colpo alla morale puritana statunitense degli anni cinquanta, hanno registrato alla voce ”orgasmo notturno” una percentuale parecchio alta anche tra il genere femminile. Tale reazione coinvolge praticamente tutto il corpo, ma in fondo è controllata dal cervello: non è certo così strano se si pensa all’erezione maschile, che può capitare anche nei momenti più impensabili e senza stimolazioni dirette. Ma se raggiungerlo durante la notte può essere un sollievo per chi attraversa un periodo sessuale non molto attivo, può diventare estremamente frustrante per chi riesce ad ottenere l’apice del piacere solamente durante il sonno.
Orgasmo notturno femminile
I risultati di questa ricerca, condotta su 11 mila persone, ha confermato che ben il 37% delle donne pare siano riuscite a raggiungere l’orgasmo durante il sonno.
Il 50% di loro invece, ha affermato di riuscire ad ottenere l’apice del piacere attraverso un rapporto sessuale.
Principalmente, l’età in cui si verificano di più gli orgasmi notturni può variare tra i 40 e i 50 anni, mentre per quanto riguarda gli uomini, loro smettono di averne durante la notte, intorno ai trent’anni.
‘‘L’orgasmo generalmente diventa più facile con l’età e l’esperienza, e quando le donne hanno rapporti sessuali con partner abituali che si prendono cura di loro”, ha spiegato la dottoressa Debby Herbenick, coodirettore del Kinsey e autrice, tra l’altro del libro intitolato Coregasm.
Si sà che l’orgasmo notturno non dipende da una stimolazione diretta, ma può verificarsi grazie a sogni particolarmente eccitanti: il proprio cervello, grazie all’attività dei neuroni, stimola la corteccia celebrale e produce questi grandi impulsi.
Ovviamente, essendo involontari, non si possono comandare ma ci si può predisporre al loro arrivo: pare che astenersi dal sesso per qualche giorno o settimana faciliti l’arrivo di sogni erotici durante la notte, ma anche dormire a pancia in giù stimolerebbe la fantasia e li agevolerebbe.
Fondamentale però, è parlarne sempre con il proprio partner, per sperimentare nuove tecniche ed avere una vita sessuale felice ed appagante.