C’è da preoccuparsi quando si hanno le orecchie fredde?

C’è da preoccuparsi quando si hanno le orecchie fredde?

L’esposizione al freddo fa diventare le orecchie fredde e insensibili? Ecco a cosa può essere dovuto e quali rischi comporta il freddo.

Ci sono patologie che portano ad avere improvvisamente le orecchie fredde? Scopriamo una delle sindromi correlate a questo disturbo e indaghiamo il fenomeno dei geloni un’altra reazione molto comune quando si parla di colpi di freddo alle orecchie e dei sintomi associati.

Orecchie fredde e sindrome di Raynaud

La sindrome o malattia di Raynaud consiste in un’alterazione della circolazione sanguigna e va a provocare i suoi effetti proprio nelle estremità corporee che diventano fredde e insensibili. Questo disturbo interessa per lo più le mani e i piedi, ma può anche colpire il naso e le orecchie. Quando si soffre di questo disturbo si ha una maggiore sensibilità al freddo che interessa spesso le dita delle mani e dei piedi e in misura minore anche orecchie e naso.

orecchie fredde

La pelle di queste zone tende a cambiare colore per via del minore afflusso di sangue e le zone colpite tendono quindi a divenire dapprima più chiare per poi virare verso il blu. Trascorsa questa prima fase, il sangue tende a ritornare rapidamente nelle estremità che divengono quindi improvvisamente arrossate.

Attenzione ai geloni

Uno dei principali rischi dell’esposizione al freddo è dato dai geloni che pur potendo colpire potenzialmente qualsiasi zona del corpo tendono a manifestarsi soprattutto sulle estremità. Infatti i geloni possono interessare soprattutto mani, piedi, naso, orecchie e labbra. Ma a cosa sono dovuti? A scatenarli è un’infiammazione che ha luogo quando ci si espone a lungo a basse temperature per poi entrare in un ambiente caldo. I sintomi della loro comparsa iniziano a manifestarsi subito dopo l’esposizione al freddo.

mani dita geloni

Inizialmente si avverte una sensazione di bruciore simile al prurito proprio a livello delle estremità, ad esempio localizzata nelle dita delle mani o nei lobi delle orecchie. I sintomi tendono spesso a peggiorare subito dopo essere passati in un ambiente con una temperatura più elevata. La sensazione di freddo alle orecchie o alle altre zone colpite lascia subito spazio al bruciore, arrossamento e dolore. In alcuni casi possono formarsi anche vescicole sulle aree colpite e in queste circostanze occorrerà evitare strofinare la pelle e pulire le ferite in modo da prevenire eventuali infezioni. Sicuramente il primo passo per evitare i geloni è proteggersi dal freddo evitando di esporsi per tempi troppo lunghi alle temperature rigide e mantenendo le orecchi e le altre estremità al caldo.