Per molti l’ora legale è un vero e proprio trauma: ci sono, però, dei piccoli consigli in grado di rendere meno faticoso il cambio delle lancette.
Lo spostamento delle lancette un’ora avanti per alcune persone è un vero e proprio trauma. L’ora legale nel 2024 farà nuovamente il suo ingresso nelle nostre vita nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo.
Quando cambia l’ora? Alle 2.00 di domenica 31 marzo – quando oltretutto cadrà anche la Pasqua – bisognerà spostare le lancette dell’orologio alle 3.00. Dormiremo quindi un’ora in meno e per molti sarà un problema. Vediamo, quindi, i consigli per superare il trauma al meglio e fin quando dovremo ancora sperimentare il cambio dell’ora.
Cambio dell’ora: gli effetti sulla salute
L’arrivo dell’ora legale provoca nervosismo e cambi dell’umore dovuti dalle variazioni della quantità di luce che assorbiamo nell’arco di una giornata. Più luce significa un ritardo nella secrezione dell’ormone responsabile del sonno, la melatonina, provocando un’alterazione nel ritmo di sonno-veglia.
La mancanza di sonno porta, a sua volta, difficoltà nell’addormentarsi e insonnia. Secondo alcuni studiosi statunitensi, nei giorni immediatamente successivi al cambio dell’ora da solare a legale (in particolare il lunedì e il martedì successivi), si ha un aumento pari al 10% del rischio di infarto.
I più comuni effetti dell’ora legale sulla salute sono: malumore, irritabilità e tensione muscolare, tutte connesse all’aumento delle difficoltà nel gestire lo stress, soprattutto per chi soffre di ansia e tensione.
3 consigli per affrontare il cambio dell’ora legale
-Risincronizzate il vostro ritmo circadiano (intorno al giorno) per tempo. L’ideale è andare a letto un po’ prima del solito nei giorni precedenti al passaggio all’ora legale e alzarsi un prima del solito nel week-end del cambio dell’ora. Se si è bloccati a casa ci dovrebbero essere meno problemi, ma se si è costretti ad andare al lavoro è bene rincasare un po’ prima del solito in modo da riposarsi di più.
Anche la qualità del sonno è importante: dormire bene vi aiuterà a sentirvi riposati e freschi al mattino. Potete provare a risincronizzare i ritmi circadiani anche grazie all’esposizione ad alcune lampade speciali che permettono di generare un effetto di alba artificiale.
-Fate sport: l’attività fisica aerobica attenuerà gli effetti ormonali dei cambiamenti legati al meno sonno. Quindi, è bene farla, anche allenandosi a casa.
-Un’alimentazione sana è fondamentale. Per dormire bene è importante mangiare nel modo giusto, non saltare la cena e non cedere all’iperfagia. La dieta ideale per favorire il sonno prevede alimenti come pomodori, riso, pasta e pane, latticini, banane, mandarini, datteri e fichi.
Inoltre, mangiare prima di andare a letto è vietato: potrebbe causare disagi e pesantezza nelle ore di sonno. Anche bere subito prima di dormire è sbagliato – perchè rischiate di andare in bagno tutta la notte; cercate di assumere liquidi per l’ultima volta un’ora prima di coricarvi.
Cambio dell’ora e bambini: i consigli
I bambini sono molto abitudinari e un’ora di fuso orario può scombussolare parecchio la loro routine quotidiana: nei primi giorni sarà possibile che si sentano un po’ fuori fase, con conseguenti capricci indesiderati.
Per rendere meno pesante la quotidianità, potete abituarli nei giorni precedenti al cambio dell’ora, sfasando di poche decine di minuti alla volta l’ora della nanna e della pappa. L’organismo, che ci mette circa cinque giorni ad abituarsi a un cambiamento, sarà preparato e i bambini non se ne accorgeranno nemmeno!