Opzione donna 2023: tutte le novità

Opzione donna 2023: tutte le novità

Nella legge di bilancio 2023 sono presenti importanti modifiche per Opzione donna: ecco tutte le novità.

Opzione donna, regime pensionistico riservato alle donne, è accessibile anche quest’anno. Dopo numerose discussioni, infatti, il Governo ha deciso di optare per la proroga di questa soluzione anche per il 2023. In vigore in forma sperimentale dal 2004, le novità sono questa volta molto numerose e riguardano in particolare i requisiti d’accesso. Scopriamo allora insieme tutti i cambiamenti da conoscere in merito a Opzione donna 2023.       

Opzione donna 2023: cos’è e quali sono le novità

pensione

La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato anche per quest’anno Opzione donna, ma ci sono numerose novità rispetto agli anni precedenti. I requisiti d’accesso sono infatti diventati più restrittivi e la pensione anticipata riservata alle donne andrà ad interessare al massimo 5mila persone.

Nel presente, Opzione donna consente a chi ha maturato i requisiti nel 2021 di andare in pensione anticipata a 58 anni per le dipendenti e a 59 anni per autonome. Con un requisito contributivo di 35 anni, erano numerose le donne che potevano accedere a questa soluzione. Le ultime novità, però, hanno diminuito di molto il numero di lavoratrici che potranno accedere alla pensione anticipata.

Opzione donna: le modifiche ai requisiti

La versione definitiva della Legge di Bilancio 2023 prevede la proroga per l’anno corrente di Opzione donna. Questo regime sperimentale in atto dal 2004 riguarderà però solamente lavoratrici in condizioni di svantaggio, ovvero:

  • Con disabilità pari o superiore al 74%
  • Licenziate
  • Dipendenti in aziende con tavolo di crisi aperto presso il Ministero
  • Che assistono da almeno 6 mesi persone disabili conviventi che abbiano un handicap in situazione di gravità ex legge 104 del 1992

Tra le novità c’è anche l’età per accedere a Opzione donna che è cresciuta a 60 anni sia per dipendenti che autonome. L’età di accesso al regime cambia a seconda del numero di figli:

  • Chi ha un figlio può accedere a 59 anni
  • Chi ha due figli può accedere a 58 anni