Oprah Winfrey ha confessato in lacrime di esser stata abusata da un suo cugino quando aveva tra i 9 e i 14 anni e di essere rimasta incinta.
La popolare conduttrice americana Oprah Winfrey, ha rivelato a The Me You Can’t See il dramma di cui è stata vittima quando era bambina. La conduttrice sarebbe stata vittima per anni degli abusi di un suo cugino e proprio da quelle violenze nacque il suo unico figlio, morto a poche settimane dalla nascita. In lacrime la conduttrice ha confessato: “Non sapevo da dove venissero i bambini non sapevo cosa mi stesse succedendo e ho mantenuto quel segreto”, ha detto, e ancora: “Dopo la prima volta mi hanno portato in una gelateria col sangue che mi scorreva ancora lungo la gamba e mi ha comprato il gelato”.
Oprah Winfrey: gli abusi
L’infanzia di Oprah Winfrey è stata contornata da violenze e abusi e lei stessa in passato ha ammesso di aver sofferto per i rapporti a cui suo cugino l’avrebbe costretta quando aveva soltanto 9 anni (e lui circa 10 anni di più).
“Sono stata ammalata per settimane e settimane. Sentivo lo stesso dolore che ho provato quando la persona che mi ha violentata mi ha lasciata incinta in un angolo, a casa dei miei genitori, vomitavo e mi sentivo male. Sono rimasta rinchiusa in uno studio per mesi”, ha dichiarato Oprah tra le lacrime a The Me You Can’t See (format realizzato insieme al Principe Harry), ripercorrendo i traumi che le violenze le avrebbero inflitto. La conduttrice ha avuto il suo primo ed unico figlio quando aveva 14 anni, ma il bambino è deceduto poche settimane dopo la nascita.
La vita privata della conduttrice
In seguito forse anche al dramma vissuto da bambina, Oprah Winfrey non si è mai sposata e non ha mai avuto figli. Da anni la conduttrice è legata allo scrittore Stedman Graham e sulla sua decisione di non avere bambini ha dichiarato a Good Housekeeping U.K: “Non ho mai voluto dei bambini, non sarei stata una brava madre per loro”, e ha aggiunto: “Ho capito che non sarei mai stata una di quelle persone che rimpiangono di non averli avuti. Perché mi sento come se fossi la madre di tanti bambini nel mondo”.