In cosa consiste l’operazione Forth Bridge, il protocollo scattato in seguito alla scomparsa del principe Filippo, marito della regina Elisabetta II?
“È con profondo dolore che Sua Maestà la Regina ha annunciato la morte del suo amato marito, Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo” Ecco quanto ha diffuso in una nota Buckingham Palace per annunciare la scomparsa del principe Filippo, marito della regina Elisabetta II. L’uomo, che avrebbe compiuto un secolo di vita il prossimo giugno, è morto pacificamente la mattina del 9 aprile al Castello di Windsor ed ora, come vuole la prassi del Regno Unito, si darà il via all’Operazione Forth Bridge. Ecco nel dettaglio in che cosa consiste.
Cosa succede dopo la morte del principe Filippo?
Il principe Filippo, era stato dimesso solamente poche settimane fa dall’ospedale di Londra e dopo aver ricevuto le cure per una condizione cardiaca preesistente ed un’infezione ma con la sua morte verrà avviato adesso l’Operazione Forth Bridge, un protocollo presente per ognuno dei reali e con un nome differente.
Il protocollo prevede che il Paese intero entrerà in un periodo di lutto nazionale e ci saranno alcune regole da seguire: fra queste anche l’abbassamento di tutte le bandiere a mezz’asta in onore del Duca e pare si stia pensando anche, per rispetto della perdita, ad un abbigliamento nero da far adottare per giornalisti e presentatori che sono in televisione. Le apparizioni pubbliche della Regina dovrebbero essere annullate per un periodo lungo otto giorni inoltre sembra che nessuna legge sarà emanata in questo periodo.
I funerali del principe Filippo in forma ristretta
Per quanto riguarda invece i funerali del sovrano, a causa della pandemia da Coronavirus, ma anche dalle stesse volontà del Duca (che sembra avesse chiesto poco clamore), dovrebbero svolgersi in una forma più discreta e nella Cappella di San Giorgio situata nel Castello di Windsor in stile militare (sempre su richiesta del principe Filippo).
Non è ancora noto invece quante persone potrebbero prendere parte al funerale ma secondo i divieti in vigore attualmente in Inghilterra, viene consentita la partecipazione ad un numero massimo di 30 persone e se così sarà, spetterà solo alla Regina Elisabetta decidere coloro i quali avranno il permesso di partecipare alla cerimonia funebre.