Omicron, allerta reinfezioni: dopo quanto tempo ci si può contagiare di nuovo?

Omicron, allerta reinfezioni: dopo quanto tempo ci si può contagiare di nuovo?

La variante Omicron sembra avere un rischio di reinfezione maggiore delle altre: dopo quanto tempo ci si può contagiare di nuovo?

Siamo in primavera, ma le temperature sono ancora rigide e, come se non bastasse, la variante Omicron non vuole mollare la presa. Stando a quanto sostengono gli esperti, questo ceppo del Covid-19 ha un maggiore rischio di reinfezione rispetto agli altri. Vediamo dopo quanto tempo ci si può contagiare di nuovo e quali sono le tempistiche di guarigione.

Omicron: dopo quanto tempo ci si può contagiare di nuovo?

Da oltre due anni abbiamo imparato tutti, chi più e chi meno, a convivere con il Covid-19 e con tutte le sue varianti. Abbiamo anche capito che l’Omicron è più contagiosa della Delta, ma meno aggressiva. Negli ultimi tempi, però, un dato ha allarmato le persone: la Omicron ha un rischio maggiore di reinfezione rispetto agli altri ceppi della malattia. Ci sono persone che sostengono di aver preso il Covid per due o anche tre volte di fila, per cui l’allarmismo si è riacceso in un lampo. Secondo gli esperti, “ci si può contagiare di nuovo anche dopo 20 giorni“.

Questo dato verrà analizzato durante il Congresso della società europea di malattie infettive e microbiologia clinica (Eccmid), che si terrà a Lisbona dal 23 al 26 aprile. Qui si riporterà il caso di una paziente spagnola contagiata da Omicron due volte in 20 giorni. Il soggetto in questione è una giovane operatrice sanitaria che vive e lavora in Spagna, vaccinata con dose booster. E’ bene sottolineare che la donna ha contratto prima la variante Delta e dopo tre settimane la Omicron e che si tratta del primo caso di reinfezione tanto ravvicinato.

Niente panico: la parola agli esperti

Gli esperti sottolineano che, da un punto di vista clinico, coloro che sono vaccinati non hanno nulla di cui preoccuparsi. Inoltre, è bene sapere che la doppia infezione nel giro di 20 giorni è stata possibile perché la variante Omicron è resistente ai vaccini.

Questo caso mette in evidenza il potenziale della variante Omicron di eludere la precedente immunità acquisita da un’infezione naturale con altre varianti o da vaccini. Le persone che hanno avuto il Covid non possono presumere di essere protette dalla reinfezione, anche se sono state completamente vaccinate. Tuttavia, sia la precedente infezione con altre varianti che la vaccinazione sembrano proteggere parzialmente da malattie gravi e ospedalizzazione con Omicron“, ha dichiarato Gemma Recio dell’Institut Català de Salut di Tarragona in Spagna, che ha studiato il caso della paziente spagnola.