Durante l’ultima puntata di Le Iene sarebbero emersi dei nuovi dettagli riguardo l’Omicidio Vannini. Se le rivelazioni risultassero vere, si giungerebbe ad una svolta nel caso.
Dal 2015 l’Omicidio Vannini continua a far discutere, soprattutto in seguito alla sentenza che ha condannato in Appello Antonio Ciontoli a 5 anni di reclusione. Dopo anni di silenzi e indizi poco chiari, ecco che Giulio Golia di Le Iene avrebbe trovato una nuova pista all’interno del caso. Secondo il testimone Davide Vannicola – amico di Roberto Izzo – ad aver sparato il colpo di pistola fatale per Marco Vannini sarebbe stato Federico Ciontoli, figlio dell’uomo accusato. Ecco tutta le rivelazioni del testimone.
La nuova testimonianza sull’Omicidio Vannini
I nuovi colpi di scena sul caso sarebbero emersi grazie alla rivelazione fatta da Davide Vannicola, amico di lunga data di Roberto Izzo. A suo dire, l’ex comandante dei Carabinieri di Ladispoli sarebbe stato già a conoscenza del fatto che a sparare non sarebbe stato Antonio Ciontoli, bensì suo figlio Federico, colpevole anche di aver suggerito al padre di prendersi la colpa.
Come fa Davide Vannicola a conoscere tali dettagli? Durante l’intervista, ha rivelato che Roberto Izzo è un suo amico di lunga data e si sarebbe confidato con lui dopo molto tempo dall’omicidio, raccontando proprio che chi ha premuto il grilletto non coincide con chi è stato accusato.
Il ruolo cruciale di Roberto Izzo
Un altro elemento che ha lasciato tutti senza parole è la telefonata che sarebbe stata fatta proprio da Antonio Ciontoli all’amico Carabiniere prima delle due chiamate ai soccorsi. Secondo quanto emerso, il comandante Izzo sarebbe stato informato che “i familiari avevano fatto un casino” non appena il fatto era accaduto. Ma allora come mai tali elementi non sono mai emersi prima della puntata de Le Iene?
Giulio Golia è infatti andato a chiedere direttamente all’ex Comandante, il quale però ha negato tutto. “Non ho mai parlato con Ciontoli prima dell’unica telefonata che mi ha fatto e che è stata effettuata all’1:18 di notte ed è già stata messa agli atti“, la risposta di Izzo.