Omicidio Laura Ziliani, spunta la pista satanica

Omicidio Laura Ziliani, spunta la pista satanica

L’ipotesi che Laura Ziliani sia stata nascosta in una casa abbandonata per tre mesi e poi sia stata spostata nella boscaglia è plausibile.

Gli abitanti di Temù, il paesino della Valcamonica dove è stata uccisa Laura Ziliani, credono nell’ipotesi della doppia sepoltura. Il corpo di Laura Ziliani sarebbe stato lasciato per tre mesi all’interno di un casolare dove si svolgevano riti satanici.

Mirto Milani, il fidanzato delle sorelle, faceva parte di alcune sette sataniche. Questo, almeno, raccontano gli abitanti di Temù. Pare infatti che Mirto partecipasse a messe nere all’interno del casolare abbandonato dove è stato abbandonato il corpo di Laura Ziliani. Nel servizio andato in onda a La vita in diretta, una donna racconta di lumini e messe nere, citando voci per cui Mirto fosse tra i partecipanti a quei riti. 

Le sorelle Paola e Silvia Zani erano iscritte a un gruppo Facebook sui crimini, dal nome True Crime. Qui le sorelle si sarebbero documentate sui metodi per l’avvelenamento. Strategia che a quanto pare è alla base del delitto di Laura Ziliani. Le sorelle avrebbero preparato una torta avvelenata in occasione della festa della mamma. Da quella festa in casa Laura Ziliani non sarebbe uscita viva.