Bisogna sapere bene ogni quanto si può prendere la tachipirina, in modo tale da non abusarne.
La tachipirina, diffusasi in ambito farmaceutico sul finire degli anni 40, è un farmaco a base di paracetamolo: è sostanzialmente un analgesico ma viene somministrata spesso con funzione antipiretica, e per combattere i sintomi dell’influenza, del raffreddore e delle allergie.
Ne esiste anche una versione coadiuvante per il sonno, la tachipirina PM, e una studiata per alleviare i forti dolori, nella cui composizione è stata aggiunta la codeina.
Sebbene sia un farmaco che si può vendere senza prescrizione medica, bisogna tenere presente che non se ne può fare un uso smodato e che non si può prendere tutte le volte che si desidera o se ne sente la necessità.
Ogni quanto si può prendere la tachipirina?
Il giusto intervallo tra una dose e l’altra è stato stimato in 4 ore, tempo necessario all’organismo per smaltire il medicinale in maniera tale che esso non si accumuli in maniera eccessiva all’interno del fegato: inoltre, mai superare le 5 bustine al giorno.
Un sovradosaggio di tachipirina può causare insufficienza epatica e protrarne l’abuso può compromettere definitivamente la funzionalità del fegato.
Leggere attentamente le istruzioni del foglio illustrativo aiuterà il consumatore a non commettere errori che potrebbero causare gravi danni alla salute.