Vediamo insieme ogni quanto fare la tinta, per avere una colorazione dei capelli sempre impeccabile.
La tinta ai capelli si fa per i più svariati motivi: perché non si è soddisfatte del proprio colore naturale, per cambiare, per correggere una tintura venuta male, oppure per coprire i tanto odiati capelli bianchi, che possono comparire anche in giovane età. L’importante è che quando si procede alla colorazione del capello lo si faccia in maniera assolutamente giudiziosa, scegliendo un tipo di tintura che non danneggi né la cute né le chiome ma soprattutto senza mai abusarne.
Vi sono state donne che hanno dovuto tagliare i capelli perché li hanno bruciati con decoloranti troppo aggressivi oppure li hanno danneggiati con colorazioni troppo frequenti: questo perché ovviamente la tintura sia che abbia una base chimica sia che la abbia naturale, non si può certo fare a distanza di pochi giorni.
Ma allora ogni quanto fare la tinta?
Dovete tenere presente che i capelli crescono in media 1,5 – 2 cm al mese, quindi la ricrescita compare quasi sempre già dopo una decina di giorni. Se avete i capelli neri e avete scelto una colorazione chiara, la righina si vedrà quasi subito, e l’uso di un correttore di ricrescita potrebbe rivelarsi utile anche se non assicura una totale copertura. Il discorso è differente se avete invece i capelli bianchi: scegliendo una colorazione scura, la ricrescita si vedrà ma potrete mimetizzarla con una spuma tonalizzante in quanto il colore scuro assicura una migliore copertura. In caso di ricrescita bianca e capelli biondi invece potrete evitare il ritocchino casalingo perché i due colori si amalgamano meglio tra di loro e la crescita si nota molto meno.
Tra una tintura e l’altra di solito si lasciano passare 20 – 24 giorni, fermo restando che se la colorazione si applica con questa frequenza non dovrà essere passata anche sulle lunghezze perché potrebbe danneggiarle.