Info utili sull’esfoliazione chimica
L’esfoliazione chimica – o peeling chimico – è un procedimento estetico che prevede di purificare la propria pelle “grattando via” tramite dei prodotti appositi la pelle morta causa di impurità, rughe e acne.
Questo metodo è super efficace per coloro che non sono solite sottoporsi a costanti pulizie del viso, ma bisogna stare molto attente a non abusarne in quanto è un processo molto invasivo per la pelle e si rischia di comprometterla.
Per fare un’esfoliazione chimica bisogna usare diversi prodotti: i più usati sono quelli a base di idrossiacidi, che dev’essere presente in una dose minore del 10 % per non recare danni permanente alla pelle. Un’alta concentrazione di prodotto infatti rischia di bruciare l’epidermide.
Ciò che è inoltre da ricordare quando si usa il peeling chimico è che questo processo uccide la pelle morta ma non ne fa ricrescere di nuova, perciò l’esfoliazione dev’essere necessariamente accompagnata da un processo di ricostruzione a base di creme idratanti, siero e acido ialuronico.
Infine, per quanto riguarda la costanza del trattamento, le novizie possono esfoliarsi chimicamente massimo 2 volte a settimana per un paio di mesi e, se dovessero notare che il trattamento procede bene, possono arrivare a un massimo di 6 volte a settimana.