Il piercing più amato dai giovanissimi – e non! Quello al trago è davvero sexy, ma ogni quanto è giusto cambiarlo?
Prima di tutto chiariamo: il piercing al trago va fatto con l’ago. Ci sono parecchi divieti e un sacco di campagne di informazione circa l’uso improprio della pistola per fare questi fori.
Infatti, il trago è cartilagine e come tale guarisce molto lentamente già di suo. Ecco perché bisogna evitare traumi come quelli causati dalla pistola. Qualunque tipo di piercing, infatti, deve essere effettuato con l’ago.
La pistola va bene per gli orecchini, ma la convalescenza diventa problematica sulle cartilagini. Le infezioni al trago sono causate spesso e volentieri a causa della pistola.
Perché? Prima di tutto perché la pistola non è regolabile, l’ago sì. I danni meccanici che crea sfibrano la cartilagine con il rischio di cicatrici o ferite che non si rimarginano.
Anche per questioni igieniche è meglio l’ago: sterile e monouso, questo riduce al minimo la possibilità di contrarre infezioni. La pistola si può pulire, certo, ma non è mai garantita la sterlità, anzi.
Detto questo, ogni quanto è bene cambiare il piercing? Il consiglio è di attendere che si rimargini, dopodiché possiamo cambiarlo ogni volta che desideriamo, senza esagerare ovviamente, onde evitare di arrossare la parte – come avviene con i normali orecchini.