Il rapper Baby Gang finisce di nuovo nei guai con la legge: ha violato la sorveglianza speciale, beccato in Lamborghini.
Il rapper Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, è finito ancora una volta nei guai. Nella notte del 18 dicembre 2024, poco prima delle 5, i Carabinieri lo hanno fermato in via Melchiorre Gioia, a Milano, mentre era alla guida della sua Lamborghini. Un controllo stradale di routine ha però portato a una denuncia per la violazione delle restrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Ma scopriamo i dettagli della vicenda.
Baby Gang sotto sorveglianza
Il rapper 23enne è sottoposto a un regime di sorveglianza speciale, disposto dal tribunale lo scorso ottobre, per un periodo di un anno e sei mesi in quanto ritenuto “socialmente pericoloso“.
Tra le prescrizioni c’è il divieto di uscire di casa tra le 22 e le 7 del mattino. Durante il controllo, i Carabinieri hanno verificato che il rapper stava violando questo obbligo, nonostante non avesse commesso alcuna infrazione stradale.
Subito dopo l’accaduto, Baby Gang ha condiviso un video del momento del fermo sulle sue storie Instagram, dove appare incappucciato all’interno dell’auto di lusso.
Baby Gang, tra successo e problemi con la legge
L’episodio in questione giunge pochi giorni dopo il successo del suo concerto al Forum di Milano, dove si è esibito davanti a 11mila fan. Durante il concerto ha lanciato ai fan un messaggio di redenzione: “Non fate cose che vi possono rovinare la vita, l’importante è imparare dai propri errori“.
Solamente lo scorso luglio, uscito dal carcere, aveva fatto discutere la sua affermazione: “La legge italiana non funziona un c***o” aveva dichiarato, prima di salire a bordo della sua Lamborghini.
Quali saranno le conseguenze per il suo gesto? E, soprattutto, metterà davvero la testa a posto? Lo scopriremo solamente con il tempo.