Quando si festeggiano le nozze di stagno? Vediamo qual è l’anniversario di riferimento e quali sono i simboli importanti.
Un tempo, le nozze di stagno venivano festeggiate da tantissimi sposi, mentre oggi non si può dire la stessa cosa. Vediamo a quale anno di matrimonio corrisponde questo anniversario, quali sono i simboli fondamentali e cosa ci dice la tradizione in merito ai festeggiamenti.
Nozze di stagno: quando si festeggiano?
Oggigiorno, festeggiare l’anniversario di matrimonio è importantissimo. Sono sempre meno, infatti, le coppie che riescono a superare gli ostacoli quotidiani, preferendo dirsi addio piuttosto che provare a far funzionare davvero il rapporto. Attenzione, questo non significa che tutte le relazioni meritano di essere vissute fino alla fine. Quando uno dei due partner non rispetta l’altro non ci sono motivi per andare avanti. Uno dei traguardi più importanti che gli innamorati si trovano a vivere sono le nozze di stagno, ovvero l’anniversario dei 10 anni di matrimonio.
Riuscire a superare indenni i primi dieci anni di unione coniugale è fondamentale per entrambi gli sposi perché dimostra che hanno avuto la capacità di affrontare e superare parecchie sfide quotidiane. Non a caso, è stato scelto lo stagno per identificare la ricorrenza. Questo metallo, in base alle temperature a cui viene sottoposto, può cambiare colore e arrivare perfino a sgretolarsi. Il riferimento al matrimonio è chiaro: se gli sposi arrivano a questo traguardo significa che l’unione ha trovato la giusta dimensione.
Anniversario 10 anni di matrimonio: come festeggiarlo?
Il colore per eccellenza delle nozze di stagno è il giallo, simbolo della luce e del sole. Pertanto, è consigliato festeggiarlo con un party a tema, con confetti e dettagli di questo colore. Gli sposi devono regalarsi un oggetto realizzato con questo metallo, in modo da ricordare sempre che il loro amore va tenuto ben caldo. La tradizione, inoltre, vuole che gli innamorati ripetano insieme il taglio della torta. L’uomo deve prendere in mano il coltello, la donna deve appoggiare la sua mano sopra a quella del consorte ed entrambi devono tagliare il dolce. E’ la moglie a servire la prima fetta al coniuge, rinnovando così la stessa promessa fatta il giorno del matrimonio.