Un film romantico come ce ne sono pochi: Notting Hill, con protagonisti Julia Roberts e Hugh Grant, compie 20 anni; ecco le frasi cult.
Era una giornata d’autunno come tante, ma il 22 ottobre 1999 usciva nella sale cinematografiche italiane un film romantico che divenne un vero e proprio cult. Notting Hill, che racconta la storia d’amore tra un libraio, proprietario di una libreria specializzata in libri di viaggi nel quartiere omonimo londinese, interpretato da Hugh Grant, e un’attrice, star di Hollywood, interpretata da Julia Roberts, che capita per caso nella libreria dell’uomo… e se ne innamora. Un film da celebrare al meglio facendo un excursus tra le frasi famose, e d’amore che hanno segnato il genere della commedia romantica al cinema.
10 frasi d’amore di Notting Hill: le più belle e famose
Tra i personaggi che popolano Notting Hill, oltre a William (Hugh Grant) e Anna (Julia Roberts), ci sono: Spike (Rhys Ifans), coinquilino di William; Honey (Emma Chambers, tristemente scomparsa nel 2018), la sorella del protagonista; e molti altri attori inglesi.
Le 10 frasi più belle sono perlopiù dai due protagonisti.
• Anna: “La felicità non è felicità senza una capra che suona il violino…”.
• William: “Da ora in poi intendo essere spudoratamente felice”.
• William: “Le va una tazza di tè prima di andarsene?
Anna: No.
William: Caffè?
Anna: No.
William: Succo di arancia! Forse no… Qualcosa di freddo. Coca? Acqua? Una disgustosa bevanda zuccherina che dicono fatta con i frutti della foresta?
Anna: No.
William: Vuole qualcosa da mangiare? Qualcosa da mordicchiare. Albicocche dentro il miele? Perché le fanno nessuno lo sa, visto che smettono di sapere di albicocca e prendono il sapore del miele e se uno vuole il miele va a comprarsi il miele, invece della albicocche al miele. Ma comunque eccole qui, sono sue se vuole!
Anna: No.
William: Dice sempre di no a tutto?
Anna: No!”
• Anna: “Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa.
William: Certo certo a nessuno. Qualche volta la racconterò a me stesso ma… sta tranquilla non ci crederò”.
• Spike: “C’è qualcosa di strano in questo yogurt.
William: Non è yogurt, è maionese!
Spike: Ah bene, allora è buona”.
• William: “Scusa per il commento surreale ma bello.
Anna: Non fa niente direi che con le albicocche al miele avevi gia toccato il fondo”.
• Anna: “Sono una ragazza davanti ad un ragazzo”.
• Anna: “Quando intende restare… indefinitamente”.
• William: “Anna senti…io sono un tipo con un decente equilibrio… e con poca disinvoltura in amore… ma posso dire di no alla tua gentile richiesta? Smetterla qui?
Anna: Si, benissimo, ma certo. Beh, me ne devo andare è stato bello vederti.
William: La cosa è…che con te corro un grosso pericolo. Sembra perfetta come situazione, a parte quel tuo brutto carattere. Ma il mio cuore è relativamente inesperto, ecco, ho paura che non si riavrebbe, se venissi ancora una volta messo da parte. Cosa che assolutamente mi aspetto che accada. Vedi ci sono tante, troppe foto di te e troppi film. Tu mi lasceresti e io rimarrei fregato, per dirla tutta.
Anna: È un no bello deciso vedo.
William: Io vivo a Notting Hill, tu a vivi a Beverly Hills, tutto il mondo sa chi sei… mia madre ha difficoltà a ricordare il mio nome.
Anna: Bene, bene, ottima decisione. La faccenda della fama non è una cosa reale sai… e non dimenticare che sono anche una semplice ragazza, che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla… addio”.
• William: “Tra circa sette secondi ti chiederò di sposarmi”.