Una bambina di tre anni è stata ritrovata priva di vita in un bidone della spazzatura: la nonna è accusata della morte della nipote.
Una donna di 63 anni trascorrerà probabilmente il resto della sua vita in prigione per aver ucciso la nipote di 3 anni: la donna ha lasciato decomporre il corpo della bambina in un bidone della spazzatura per diversi giorni.
Nonna uccide la nipote di 3 anni e lascia decomporre il corpo in un bidone della spazzatura
Becky Vreeland si è dichiarata colpevole di omicidio di primo grado in relazione alla morte della nipote, Riley Nolan.
Un giudice l’ha condannata a 45 anni di carcere con possibilità di libertà vigilata dopo aver scontato l’85% della pena, il che equivale a circa 38 anni.
Il 21 giugno 2022, gli agenti del Dipartimento di Polizia di Oklahoma City sono intervenuti in una casa sulla Southwest 151st Street e sono stati informati della morte di una bambina avvenuta presso la stessa abitazione. Gli agenti hanno trovato il corpo di Riley in un bidone della spazzatura e hanno notato che aveva “segni evidenti di traumi sul corpo“.
Secondo i documenti del tribunale, Vreeland avrebbe affermato di aver scoperto il corpo della bambina il 18 giugno 2022, ma di aver aspettato diversi giorni prima di dirlo a qualcuno “perché era molto sconvolta“.
La versione dei fatti della donna
Secondo quanto riferito, avrebbe detto alla polizia che quando si è svegliata la mattina del 18 giugno 2022, ha visto che la piccola non dormiva nel suo letto.
Ha visto che il coperchio del bidone della spazzatura era chiuso all’esterno, anche se “le ha detto di aver messo dei giocattoli dentro il bidone della spazzatura la sera prima e di aver lasciato il coperchio aperto“. La donna, poi, avrebbe detto di aver notato una scala accanto al contenitore che in precedenza non c’era.
Vreeland – in seguito – avrebbe aperto il coperchio, vedendo “i piedi di Riley spuntare dai giocattoli e la testa di Riley sotto i giocattoli“.
La nonna avrebbe “capito che Riley non era viva” dopo averle toccato i piedi e che, dopo ciò, avrebbe lasciato la piccola nel bidone della spazzatura perché era molto sconvolta e non voleva dire al figlio della morte di Riley, finché non fosse uscito di prigione.
I fratelli della piccola hanno riferito alla polizia di aver visto la sorellina con un livido sulla fronte. Il medico legale ha stabilito che la bambina è morta per un trauma cranico provocato da un corpo contundente. Per il modo in cui è deceduta, gli inquirenti hanno – fin da subito – parlato di infanticidio.