In una puntata di Non è l’Arena, il giornalista ha avuto una lite accesa con un suo collega russo pro-invasione che avrebbe portato una testimonianza falsa.
Furioso Massimo Giletti che in diretta a Non è l’Arena, smaschera un suo collega russo pro-invasione. Alexey Bobrovsky è un sostenitore di Putin e avrebbe portato un’immagine di propaganda falsa che il giornalista ha smascherato facendo luce su cosa fosse realmente.
Perchè Massimo Giletti si è alterato con il collega: centra la foto di una ragazza
Come riporta Caffeina: “In una, quella diffusa da Bobrovsky e dalla propaganda russa, si legge: “Sono stata uccisa dai russi perché sono ucraina”. Nell’altra, invece, si legge: “Questa ragazza non sono io ma avrei potuto essere io“. A queste propagande portate dal giornalista russo, Massimo Giletti dichiara: “Noi abbiamo cercato questa ragazza e ci abbiamo parlato e quello che lei ha mandato è un falso“. Poi il conduttore manda l’audio originale della ragazza che dichiara: “Era un falshmob online. A sinistra c’è la mia foto, a destra la vittima. L’obiettivo era far capire la realtà. Ma il governo russo ha usato il mio post per dire che fingevo di essere morta, la propaganda russa ha modificato il testo originale. Io ho solo scritto lo stesso testo che hanno scritto tutti gli altri”.
Il giornalista si è dunque infuriato: “Io sono molto paziente ma io le dimostro che questa ragazza esiste e che ha mandato una cosa diversa e lei mi dice che ha ragione? O l’hanno presa in giro o lei prende in giro me. Eccole qui, sono tutte ragazze che dicono non siamo noi ma possiamo essere noi. Alexey, noi abbiamo tutto qua“.