“Non chiamatelo caso Ghali”: l’artista sbotta dopo le polemiche di Sanremo

“Non chiamatelo caso Ghali”: l’artista sbotta dopo le polemiche di Sanremo

Dopo la frase “stop al genocidio” e il caso scoppiato tra Sanremo e Domenica In, Ghali rompe il silenzio sui social. Le parole.

Tutto è partito da una frase al Festival di Sanremo 2024: “Stop al genocidio“. A dirla, Ghali che ha generato non poche polemiche tra tv e nel mondo della politica. L’artista è finito al centro delle critiche che hanno portato anche a delle conseguenze con note stampa della Rai e non solo. Ora, il cantante ha voluto replicare con tanto di messaggio sui social.

Ghali rompe il silenzio dopo le polemiche

Ghali

Come noto, tutto è nato da una frase del rapper a Sanremo. Ghali, infatti, arrivato quarto con ‘Casa mia’ alla kermesse dell’Ariston, aveva detto “Stop al genocidio”. Tre parole che avevano generato fortissime polemiche a proposito di censura, non censura e posizioni pro Palestina e contro Israele.

La vicenda andata in scena durante la kermesse era proseguita, poi, anche a ‘Domenica In’ con Mara Venier costretta, poi, a leggere una nota ufficiale della Rai.

Un vero e proprio polverone mediatico che, ora, trova una novità, ovvero la replica social dell’artista.

Il rapper, infatti, ha detto: “Quando penso che va tutto bene nella mia vita mi ricordo che nel mondo c’è qualche problema che non posso ignorare”.

Poi la stoccata: “Non chiamatelo caso Ghali, per me era solo il caso di parlarne“. Vedremo se dalle sue affermazioni ci saranno ulteriori critiche.

Di seguito anche il post Instagram del cantante con la replica a tutte le polemiche che sono nate in queste giornate dopo la kermesse musicale: