“Non c’è limite all’aberrazione”: Morgan durissimo sull’Eurovision

“Non c’è limite all’aberrazione”: Morgan durissimo sull’Eurovision

Morgan duro sull’Eurovision, sui conduttori e soprattutto sui rappresentanti della musica italiana Blanco, Mahmood e Achille Lauro.

Mai banale e sempre sopra le righe. Anche questa volta Morgan si conferma “effervescente” nelle sue dichiarazioni sull’Eurovision Song Contest 2022 e sui suoi protagonisti. Il cantante ha avuto modo di parlare ad Adnkronos soffermandosi sull’evento, sui conduttori e sui cantanti in gara.

Morgan durissimo sull’Eurovision e non solo

Morgan Castoldi

Non fa giri di parole Morgan quando si tratta di esprimere un parere sull’Eurovision e su tutta l’organizzazione dell’evento: “Sinceramente non sto seguendo l’Eurofestival, credo sia più scena che sostanza. Tutta l’Italia della comunicazione si ferma perché c’è l’Eurovision Song Contest? E allora io non mi fermo e non lo guardo. Io lavoro e non mi fermo solo perché c’è l’Eurofestival…”.

Dichiarazioni piuttosto pesanti anche sui conduttori: “Non c’è limite alla aberrazione: Mika non è italiano, Laura Pausini non padroneggia il linguaggio e Cattelan è moscio… quanto a Malgioglio è inqualificabile. Ma che scelte sono? Questa sarebbe la ‘vetrina’ dell’Italia? Mi ricordano la barzelletta con il cieco, il muto, il sordo…”, il commento dell’artista.

Se le parole sui conduttori sono state durissime, di pari livello anche sui rappresentanti dell’Italia Blanco e Mahmood in gara ma anche Achille Lauro: “E’ la nuova Trinità ma io non mi sento rappresentato da loro e non credo di essere l’unico”.

Insomma, Morgan non si smentisce con queste dure parole. Chissà se le prossime esibizioni dei concorrenti gli faranno, almeno in parte, cambiare idea.

Di seguito il post Instagram con parte dell’esibizione di Blanco e Mahmood all’Eurovision:

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