Come si chiamano i figli di Emma Thompson

Come si chiamano i figli di Emma Thompson

Emma Thompson attrice, moglie e madre

Nella complicata vita privata di Emma Thompson rientra anche il suo ruolo di madre. Nella vita professionale non si contano i successi conquistati uno dopo l’altro dall’attrice e le nomination le fioccano con una assoluta facilità. Altrettanto non può dirsi per la sua vita privata. La Thompson non è mai riuscita a concepire figli.

Chi sono i due figli

La Thompson ha due figli: Gaia Romilly Wise e Tindyebwa Agaba Wise. Nessuno dei due è figlio naturale dell’attrice. Gaia è nata nel 1999 tramite fecondazione artificiale, quattro anni prima che Emma Thompson si sposasse con il compagno Greg. Dopo la nascita di Gaia, l’attrice voleva disperatamente avere altri figli. Dopo il primo, si sottopose ad altri quattro cicli di fertilizzazione artificiale. Nessuno dei quattro andò a buon fine, tanto che l’attrice cadde in una triste depressione. Infine arriva nella sua vita Tindyebwa Agaba, adottato formalmente nel 2005 all’età di 16 anni, sempre in unione con l’ormai ex marito Greg Wise.

La storia di Agaba

Di origini ruandesi, il ragazzo ha avuto una vita difficile. Oggi Agaba ha 28 anni e in diverse interviste ha raccontato quello che ha dovuto passare durante l’infanzia. Il padre morì di Aids quando lui era piccolo e sulla sua pelle visse gli orrori della guerra nel suo Paese. Il ragazzo è stato infatti costretto ad arruolarsi tra i bambini soldato. Diventato un rifugiato politico in Inghilterra, Agaba nel 2003 conobbe quella che definisce “una donna un po’ strana”. Quella sarà la madre nella sua famiglia adottiva e un po’ alla volta ne entrò a far parte.

L’impegno di Emma Thompson

Emma Thompson è molto sensibile a tematiche sociali. L’amore verso il figlio adottivo crebbe spontaneamente dopo l’adozione. L’attrice è impegnata in realtà su più fronti in battaglie dal valore civile. Impegnata in ActoinAid, l’attrice ha sostenuto diverse azioni in favore dei poveri e dei rifugiati. Ha viaggiato in alcuni Paesi africani e promuovendo le diverse campagne dell’organizzazione.