Il significato dei nomi delle principesse Disney più amate

Il significato dei nomi delle principesse Disney più amate

Vi siete mai chiesti quali siano i significati dei nomi delle principesse Disney? Ecco quelli delle cinque principesse più amate.

Negli anni la lista delle protagoniste che hanno fatto, e stanno facendo, la storia della Disney si fa sempre più lunga. Ma ognuno di noi ha nel cuore un posto speciale dedicato alla principessa che ci ha fatto sognare fin da bambine. Scopriamo il significato dei nomi delle principesse Disney più amate di tutti i tempi.

Significato dei nomi delle principesse Disney

Non potevamo non iniziare la nostra lista con Biancaneve, la principessa che oltre a essere diventata iconica, è protagonista di diversi primati. Biancaneve è infatti la prima principessa Disney e la sua comparsa sugli schermi risale al 1937 con l’uscita di Biancaneve e i sette nani. La principessa dalla pelle bianca come la neve, questo è il significato del suo nome, con i suoi 14 anni è anche la più giovane.

Tra le principesse indimenticabili c’è senza dubbio Belle di la Bella e la Bestia il classico prodotto dalla Disney nel 1991 e diventato poi un live action nel 2017. Il suo nome “Belle” o “Bella” si deve senza dubbio alla sua straordinaria bellezza, ma non dimentichiamo che la protagonista di questa fiaba Disney spicca anche per il suo amore per i libri, la sua saggezza e intelligenza.

Corona della principessa

Passiamo a un altro grande classico, La Sirenetta, con protagonista Ariel simbolo di coraggio, ma anche figura ribelle e mossa da un’inesauribile curiosità. Il nome Ariel è di origine ebraica e il suo significato letteralmente è “Altare”, “Leone di Dio” o “Dono di Dio”.

Tratto dall’omonima fiaba, La bella addormentata nel bosco, ha come protagonista la giovane Aurora che però crescerà chiedendo di chiamarsi Rosaspina. Il nome Aurora ha origini latine, richiama proprio l’aurora e ha il significato di “brillare, far luce”.

Cenerentola non è il vero nome della protagonista dell’omonima fiaba, ma in realtà è il nomignolo con cui viene chiamata dalla matrigna e le sorellastre. Il suo nome viene utilizzato come metafora per indicare sia persone costrette a una vita modesta che coloro in grado di riscattarsi da questa condizione.