La ninfomania è una disturbo, una malattia seria o una semplice ossessione? Scopriamo che cosa vuol dire essere dipendenti dal sesso.
Le parole ninfomane, ninfomania o dipendente dal sesso, spesso vengono usate a sproposito e senza conoscerne davvero l’accezione corretta. Se non lo sapevate, si tratta di un problema che riguarda soltanto le donne (negli uomini, come vedremo, viene trattata con un altro termine) ma talvolta basta che qualcuna dia pieno sfogo ai suoi istinti per essere additata come tale. La realtà dei fatti è un’altra.
La ninfomania è un disturbo psicologico, e non significa semplicemente avere voglia di fare sesso. I rapporti sessuali diventano una dipendenza a tal punto che il soggetto può arrivare a provare una grande sofferenza. Ma come fare a capire quando si soffre di questa problematica? Scopriamolo.
Che cos’è un ninfomane: significato
Come abbiamo detto, la prima cosa da cui partire è la definizione. La ninfomania è un termine che individua un bisogno irrefrenabile e spesso incontrollabile di dar sfogo ai propri istinti sessuali. Si tratta di una patologia tutta al femminile, e dapprima fu considerata una vera e propria perversione, mentre oggi viene tratta come una semplice patologia sessuale.
In sostanza, una donna ninfomane ricerca compulsivamente un partner con il desiderio di farci sesso per alleviare dei più che probabili disturbi psichici. Oltre a questo, gli altri sintomi della ninfomania sono la perdita dei freni inibitori, una masturbazione ossessiva, esigenza di raggiungere l’orgasmo, ma anche stanchezza e scarsa concentrazione.
Questo ovviamente può avere molte conseguenze sulla vita di una donna, come l’impossibilità di avere una relazione stabile, la tendenza a sentire la monogamia come una limitazione, o più semplicemente la difficoltà di avere una vita sessuale normale ed equilibrata.
Si tratta, come tutti i disturbi psicologici, con un percorso terapeutico, dove si analizzano le cause che spesso risiedono in traumi avuti in età infantile.
Esistono uomini ninfomani?
La dipendenza sessuale maschile esiste? La risposta è sì, ma ha un altro nome ed è satiriasi, ovvero l’aumento in maniera morbosa del desiderio sessuale negli uomini.
Un tempo, dunque, la medicina distingueva i due termini, parlando di ninfomania quando si trattava di donne e di satiriasi quando invece si parlava di uomini. Con il tempo, però, sia la medicina che la psicologia hanno cominciato ad uniformarsi e oggi si può parlare anche più semplicemente di ipersessualità maschile e femminile.