Il figlio di Andrea Pirlo minacciato di morte: “Il limite è stato superato”

Il figlio di Andrea Pirlo minacciato di morte: “Il limite è stato superato”

Nicolò, figlio di Andrea Pirlo, riceve quotidianamente minacce di morte. Stanco di questa situazione, ha pubblicato uno sfogo sui social.

Si chiama Nicolò ed è figlio 17enne del noto allenatore di calcio Andrea Pirlo. Il ragazzo, attraverso il suo profilo Instagram, ha condiviso le minacce di morte che riceve ogni giorno. Stanco di questa assurda situazione, ha condiviso uno sfogo che ha ricevuto molti consensi.

Andrea Pirlo: il figlio Nicolò riceve minacce di morte

Nicolò Pirlo ogni giorno riceve minacce di morte. Tutto va in scena sui social, dove, tifosi e non, danno libero sfogo alla propria frustrazione. “Io non sono una persona che giudica, non mi piace farlo. Ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole, sono io il primo a farlo e non vorrei mai che qualcuno mi togliesse la libertà di parola. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere idee e soprattutto ad ascoltare quelle degli altri. Ma credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato“, ha scritto Nicolò.

Il figlio di Pirlo riceve tantissimi messaggi, ma decide di mostrare ai follower solo l’ultimo. Si legge: “Devi morire insieme a tuo padre“. Poche parole, intrise di odio. Motivate, poi, da cosa? Da nulla.

Ecco il post-denuncia di Nicolò Pirlo:

Lo sfogo di Nicolò Pirlo

Lo sfogo di Nicolò non si ferma di certo qui. Il 17enne è giustamente esausto e chiede agli odiatori seriali di provare a mettersi nei suoi panni. La sua “colpa” è essere figlio di Pirlo, un nome che ha fatto la storia del calcio italiano. Possibile che basti così poco per arrivare a minacciare un ragazzino?

Ho 17 anni e quotidianamente ricevo messaggi di questo genere. Non perché io faccia qualcosa in particolare, ma solo perché sono figlio di un allenatore, che probabilmente, come è giusto che sia, può non piacere. Questa sarebbe la mia ‘colpa’ e la motivazione per la quale ogni giorno mi arrivano messaggi di augurata morte e insulti vari. Vorrei chiedervi di mettervi per un solo secondo nei miei panni e chiedervi come vi sentireste“, conclude Nicolò.

La denuncia del figlio di Pirlo, fortunatamente, ha ricevuto tantissimi apprezzamenti, scritti sia da personaggi noti che da gente comune. Matteo Salvini, ad esempio, ha tuonato: “Totale solidarietà e un abbraccio, non si può arrivare a tanto per quello che comunque è un gioco. Questi non sono ‘tifosi’, sono solo imbecilli: complimenti a te per la saggezza e solo pena per questi frustrati“.