Niccolò Bettarini, l’intercettazione: “Aggressori picchiati per ordine dei capi curva dell’Inter”

Niccolò Bettarini, l’intercettazione: “Aggressori picchiati per ordine dei capi curva dell’Inter”

In ospedale Niccolò Bettarini avrebbe detto ad un amico che i suoi aggressori sarebbero stati picchiati per ordine dei capi della curva dell’Inter

Gli inquirenti stanno indagando su una intercettazione che risalirebbe allo scorso 7 luglio con protagonista Niccolò Bettarini, il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini. Secondo le indiscrezioni, Bettarini, aggredito lo scorso giugno fuori dalla discoteca Old Fashion, avrebbe parlato al telefono con un amico confessandogli di aver ricevuto in ospedale la visita di alcuni capi ultras dell’Inter.

Non solo, visto che come riferito dall’edizione di Milano di Repubblica, gli ultras avrebbero detto al giovane di aver fatto picchiare i suoi aggressori in pullman. Circostanza, questa, smentita dai rappresentati della curva Nord dell’Inter attraverso il loro legale.

Niccolò Bettarini e l’accoltellamento: l’intercettazione

Nell’intercettazione, Bettarini avrebbe detto di avere ricevuto in ospedale la visita dei capi della curva dell’Inter. “A San Vittore hanno fatto picchiare i suoi aggressori, li hanno fatti gonfiare come ‘le prugnè sia dagli sbirri che quelli dentro”, sarebbe questo il contenuto dell’intercettazione.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/mr_bettarini/?hl=it

E poi ancora: “Ora c’è uno dell’Inter che vuole parlare con me e sapere chi è stato ad aggredirmi”, avrebbe detto Niccolò Bettarini all’amico nell’intercettazione che risale al 7 luglio, ossia una settimana dopo l’aggressione avvenuta all’esterno della nota discoteca milanese.

Come detto i rappresentanti della curva hanno smentito, attraverso il loro legale, di conoscere Bettarini e di aver fatto picchiare i suoi aggressori.

Niccolò Bettarini, l’accoltellamento: quattro arrestati

Per l’aggressione a Bettarini sono state arrestate quattro persone: due italiani di 29 e 24 anni e altre due persone di nazionalità albanese di 23 e 29 anni. Di uno degli arrestati è stata chiesta la scarcerazione lo scorso luglio.

Nelle intercettazioni in mano agli inquirenti c’è anche il racconto che Bettarini fa all’amico sul momento dell’aggressione. “Si avvicina sto ‘albanollo’ e mi dice ‘tu c’hai gli orecchini come i miei (…) mi ha dato il buffettino in faccia, io gli ho dato un cartone (…) e poi boh me ne sono trovati quindici addosso (…) da lì non ho più capito niente”. Questo il testo riportato da Repubblica.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/mr_bettarini/?hl=it