Racconto shockante quello di Nicola Savino, che ai microfoni di Verissimo parla dell’incidente in cui perse un dito, quando era solo un neonato.
Intervistato a Verissimo, Nicola Savino si lascia andare al passato, e per la prima volta in tv racconta il tragico incidente in cui perse il dito mignolo quando era solo un neonato, e il trauma che gli procurò la vicenda.
Nicola Savino e l’incidente per cui perse il dito mignolo
Scherza Nicola Savino parlando alle telecamere delle questioni più intime della sua vita, dice “forse mi avete ipnotizzato”, sorprendendosi lui stesso della propria sincerità e della drammaticità del suo racconto.
Il conduttore radiofonico, autore de Le Iene, ha raccontato per la prima volta in televisione l‘incidente in cui perse un dito quando era solo un neonato: “Era il luglio del ’68 e invece di prendere peso lo perdevo. Così mi ricoverarono in ospedale. Nel cambiare la flebo, con una forbicina, invece di tagliare solo la garza l’infermiera mi tagliò anche il dito. Cercarono di riattaccarmelo ma non ci riuscirono”.
Dal tragico incidente derivò la vergogna di sentirsi diverso dagli altri, trauma che portò con sé fino all’età adulta quando, durante i primi anni di lavoro in tv, racconta di aver indossato un arto finto.
Sulla perdita della madre
Savino prosegue parlando dell’affetto provato per i genitori, ed in particolare per sua madre. Lei era una farmacista, di origini calabresi, che lo avrebbe voluto chirurgo perché guadagnasse un buono stipendio. Suo padre invece era un ingegnere foggiano, trasferitosi poi a Milano, dove Nicola Savino ha trascorso la sua infanzia.
Della madre Savino racconta anche la tragica perdita, e a tal proposito aggiunge: “Quando è morta mia madre nel 2013 ho smesso di essere figlio, sono diventato uomo e ho riscoperto la fede. Ogni mattina vado in chiesa, accendo un cero alla Madonna ed è come accenderlo per mia madre”.
Nicola Savino: Le iene e il lavoro di conduttore
Savino è diventato uno dei più noti conduttori e autori televisivi. Il suo programma d’inchiesta satirica Le iene va in onda dal 1997 ed è uno dei più seguiti in tv.
Durante la sua intervista nel programma di Silvia Toffanin il conduttore racconta anche quanto profondamente ami il proprio lavoro, e a tal proposito dice: “Tutte le mattine, quando mi metto le cuffie in testa, non mi capacito di come possa esistere un lavoro per cui tu vieni retribuito per ascoltare musica”.
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