Niccolò Bettarini: parole durissime

Niccolò Bettarini: parole durissime

Dopo l’aggressione, Niccolò Bettarini ha deciso di dire la sua, riservando parole durissime ai suoi aggressori…

Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”, sono state le prime parole di Niccolò Bettarini, dopo l’aggressione. Così ha tuonato in una storia di Instagram, con un chiaro riferimento a coloro che hanno aggredito lui nella notte tra sabato e domenica 01 luglio 2018.

Nonostante tutto, lui si sente fortunato: “Sono un ragazzo fortunato. Mai come ora, sento veramente di esserlo, non solo per il fatto di essere qui a scrivervi questo post, ma anche perché so di avere degli amici che mi hanno salvato la vita. Sono cresciuto credendo nell’amicizia, è un valore fondamentale nella mia vita e farei qualunque cosa se degli amici fossero in difficoltà.”

Le parole di Giacomo Bettarini

Anche il più piccolo dei figli di Simona Ventura e Stefano Bettarini, Giacomo, si è aggiunto al coro di mamma e papà, mostrando tutto il suo supporto dopo l’aggressione avvenuta ai danni di suo fratello maggiore.

Fonte foto: https://www.instagram.com/mr_bettarini/?hl=it

In 15 contro 1, come si fa? In giro è pieno di animali pronti ad ammazzare per qualsiasi ca***ta. Detto ciò, anche se il mondo fa schifo, la vita è bella. Sono stupefatto che mio fratello stia bene e sia ancora qui con noi. Riprenditi presto, roccia”, scrive in una Instagram story, incredulo, il 17enne Giacomo Bettarini.

Il supporto verso Niccolò Bettarini

Anche Gerò Carraro, attuale compagno di Simona Ventura, ha voluto dare un messaggio via social al giovane: “Ciao Niki, sei stato forte, sei stato coraggioso e anche oggi hai dimostrato di che pasta sei fatto. A brevissimo ti rivedrò felice come in questa foto. Ti voglio bene. Non ti arrendere mai“. Insieme a Stefano e Simona (mamma e papà del ragazzo), Gerò e Giacomo hanno dimostrato la solidità della famiglia, che si è riunita in un difficile momento come questo.

Persino il cantante Morgan aveva dimostrato il suo supporto (a modo suo):

Fuori da una discoteca milanese ieri è stato pugnalato 9 volte il figlio di Simona Ventura, sono sconvolto. Abbraccio Simona che è una mia amica e una fantastica mamma e prego per suo figlio. Aggiungo che la musica di mer** contribuisce a comportamenti violenti, incivili e, in sintesi diffonde mancanza di umanità e di senso dell’essere umano.

Obnubila la possibilità di ragionare e quindi non sviluppa l’intelligenza. Se anziché certa musica stupida, monosillabica, tecno e con la cassa in quarti, si ascoltasse un po’ di De André certa gente oggi non girerebbe con i coltelli in cerca di sangue ma con ironia in cerca di dialogo e di avventura”, aveva scritto sui social.

Fonte foto: https://www.instagram.com/mr_bettarini/?hl=it