In questi giorni di feste Netflix ha annunciato che due dei suoi abbonamenti subiranno un aumento di prezzi. Scopriamoli.
Netflix, il colosso mondiale, attuale, dello streaming a metà 2021 contava circa 210 milioni di utenti abbonati. Con la diffusione di Disney + e Prime Video inizia a soffrire la concorrenza. Nonostante ciò l’azienda ha annunciato che in questi giorni di dicembre 2021 ci sarà un aumento dei prezzi degli abbonamenti in Italia, mentre in India vengono dimezzati per cercare nuovi clienti.
Netflix: i prezzi degli abbonamenti da dicembre 2021
I cambi di tariffa interessano due dei tre attuali piani abbonamento: parliamo del piano Standard e del piano Premium. Il nuovo prezzo del pacchetto Standard è di 12,99 euro al mese contro gli 11.99. Il pacchetto Premium aumenta di due euro, da 16,99 a 18,99 euro al mese. Nessuna miglioria nei servizi offerti dai due piani di abbonamento. Con lo Standard si ha la possibilità di vedere film e serie tv in Full HD su due device in contemporanea. Con il Premium c’è possibilità di visione in 4K UHD e quattro device collegati nello stesso momento. L’unico piano di abbonamento che non subisce variazioni è quello Base: 7,99 euro al mese, definizione standard (480p), un solo dispositivo connesso in visione.
Perché aumentano i prezzi degli abbonamenti?
Si tratta del terzo rialzo di prezzi in Italia: il primo è del 2017 e il secondo del 2019. Questi i motivi dell’aumento secondo un portavoce di Netflix: «Il nostro obiettivo principale è offrire un’esperienza di intrattenimento che superi le aspettative dei nostri abbonati. Stiamo aggiornando i nostri prezzi per riflettere i miglioramenti che apportiamo al nostro catalogo di film e di show e alla qualità del nostro servizio e, cosa ancora più importante, per continuare a dare più opzioni e portare valore ai nostri abbonati. Proponiamo diversi piani di abbonamento affinché ciascuno possa trovare l’opzione più soddisfacente per le proprie esigenze».
Account condivisi: nuove regole
Netflix ha ingaggiato una vera e propria battaglia contro gli account condivisi. Anche in Italia, come negli Stati Uniti, sarà possibile utilizzare lo stesso account solo tra persone che vivono nella stessa casa. Sì dunque genitori, fratelli e coinquilini che si trovano nella stessa casa di chi sottoscrive l’abbonamento. Verranno fatti controlli a tappeto sugli IP degli abbonati e, nel caso siano diversi da quello del titolare, verranno bloccati gli account.