Il neonato gioca coi capelli della mamma? Ecco perchè…

Il neonato gioca coi capelli della mamma? Ecco perchè…

Fin dai primi giorni di vita il neonato si aggrappa ai capelli della mamma. C’è da preoccuparsi o si tratta di un’attitudine che passerà con la crescita?

Fin dai primi giorni di vita il neonato si aggrappa ai capelli della mamma. C’è da preoccuparsi o si tratta di un’attitudine che passerà con la crescita? Ci sono anche bambini che restano attaccati, come un piccolo cucciolo, ai capelli anche durante la notte qualora si condivida il letto o si faccia uso di un side bed.

Ma per quale motivo il bambino afferra e gioca con i capelli della mamma o di chi sta a tiro?

Qual è la funzione del gesto di toccare i capelli della mamma?

Questo rituale oltrepassa i secoli e attraversa le generazioni. Toccare i capelli della mamma in questo caso è un gesto “adattivo etero diretto” ovvero rivolto verso un’altra persona. Vi è mai capitato di fare gesti simili? Pensateci… Quando siamo impegnati in una conversazione, quante volte tocchiamo il braccio del nostro interlocutore?

Che significato ha questo gesto? Anche in questo caso si tratta di un gesto adattivo ovvero che aiuta ad adattarsi alla situazione corrente. Possiamo distinguere tra:

  1. Gesti adattivo auto-diretti: pensate a chi si tocca i capelli quando parla;
  2. Gesti adattivo etero-diretti: appunto rivolti all’altro;
  3. Gesti adattivo rivolti all’ambiente: chi tocca gli oggetti, gioca con le chiavi ad esempio.

Niente paura mamme, si tratta di un’abitudine del tutto normale. Fin tanto che il bambino è molto piccolo basterà dargli un sostituto, quindi un giochino, un pezzo di stoffa come un bavaglino o un tovagliolo che potrà manipolare in nostra presenza.

Come è facile desumere, quest’abitudine passerà man mano che il bambino crescerà e acquisirà più sicurezza, tra cui la consapevolezza che la mamma non lo abbandonerà mai e che sarà sempre li con lui a proteggerlo.

Fonte Foto: pixabay