Natalia Titova, la confessione sulla malattia: “Salvata da mia nonna”

Natalia Titova, la confessione sulla malattia: “Salvata da mia nonna”

Natalia Titova, ospite di Oggi è un altro giorno, ha parlato della sua malattia: la osteomielite. Il suo racconto ha commosso i fan.

Ospite di Oggi è un altro giorno, Natalia Titova ha parlato della sua malattia, la stessa che l’ha costretta a dire addio alla danza. Fin dalla nascita, è affetta da osteomielite, una patologia molto seria, che ha rischiato di farle perdere la gamba. A salvarla da questo triste destino è stata sua nonna. All’epoca, infatti, la familiare lavorava in ospedale e si rese subito conto della gravità della cosa, portandola in visita da un medico specialista. Oggi, Natalia non balla più, ma ha avuto una carriera costellata di successi.

Natalia Titova: la nonna le ha salvato la vita

La osteomielite è una malattia cronica che può portare a conseguenze gravi, come la deformità e la sclerosi ossea. Natalia è nata con questa patologia ed è stata operata quando aveva poco più di un mese di vita. Ospite di Oggi è un altro giorno, ha dichiarato:

“Quando sono nata, sono nata già con un ginocchio che non si muoveva praticamente. Il dottore pensava che fosse successo qualcosa durante il parto. Voleva raddrizzarmi la gamba. Mia nonna mi ha salvato: lei lavorava in un ospedale e voleva farmi vedere da un grande professore. Lui quando mi ha visto ha pensato subito a un’operazione, perché era un’infezione che mangiava l’osso. Io ringrazio la mia nonna perché altrimenti non saprei come sarebbe andata”.

Natalia Titova e Lorenzo Crespi

Grazie al pronto intervento della nonna, la Titova ha potuto vivere un’infanzia e un’adolescenza simile a quella dei suoi coetanei. Ovviamente, ha dovuto frequentare con cadenza fissa lo studio del suo medico, ma ha potuto veder realizzati i suoi sogni.

La tenacia di Natalia Titova e dei genitori

Fortunatamente, Natalia ha avuto dei genitori che non le hanno vietato di inseguire le sue aspirazioni. Nonostante non potesse fare nulla a causa della malattia, ha praticato tutti gli sport che più la appassionavano.

“Mi era stato vietato tutto, ma i miei genitori erano molto sportivi. (…) I miei genitori erano così, nonostante io non potessi fare niente, mi hanno fatto fare tutto, dal pattinaggio alla danza, tutto. Io ero contenta di farlo, ma da piccola sentivo qualcosa che non andava. Oggi se tento di stendere la gamba sento un po’ di difficoltà. Spesso il dolore spaventa perché non sai cos’è, ma io lo so e vado avanti”.

Grazie alla sua tenacia e nonostante il grande dolore, Natalia Titova è riuscita a ballare e ad avere il successo che meritava. Ad oggi, il ballo non è più la sua attività principale, ma, può dire di non essersi arresa alla malattia.