Oggi Napoli piange la scomparsa di Emanuele Melillo, il giovane autista vittima dell’incidente di Capri.
Martedì 3 agosto, pomeriggio. Piazza San Gaetano a Napoli si fa improvvisamente silenziosa. Una folla attende fuori dalla Basilica di San Giovanni Maggiore, dal portone della chiesa esce prima un’effige raffigurante il volto sorridente di Emanuele Melillo, poi la bara. Dopo un attimo di silenzio la folla esplode in un applauso commosso.
Le esequie si sono svolte a Napoli poiché il giovane era originario del Rione Sanità, dove oggi tutti lo ricordano commossi. Nessuno manca all’appello: c’è la gente del quartiere, gli autisti e i colleghi dell’Atc l’azienda di traporti per cui Emanuele lavorava, gli amici di sempre e il sindaco di Napoli, Mario Lembo.
Tante le testimonianza d’affetto per la tragica dipartita del giovane. I colleghi lo ricordano come un “grande lavoratore” e tutti piangono il “maledetto giorno” dell’incidente, quel terribile 22 luglio che ha visto il minibus guidato da Melillo precipitare lungo la scogliera dell’isola Azzurra, Capri.
Oggi al funerale c’era silenzio e profonda commozione. Poche parole ma degne di ritrarre una brava e buona persona, che non meritava di andarsene tanto presto. Tutti ricordano la sua allegria: “Un ragazzo splendido.”
Era un ragazzo d’oro e docile che amava il suo lavoro. Emanuele ogni anno nel tempo di Quaresima non vedeva l’ora di riguardare il film sulla Passione di Cristo. Amava il passo del Vangelo dei Beati e se l’è portato con sé“,ha ricordato Padre Domenico.
Sulla bara la sciarpa azzurra del Napoli, perché Emanuele amava il calcio. All’esterno della Chiesa per lui c’era anche uno striscione da stadio con la scritta nera: “Ciao Emanuele”. Un corteo di palloncini bianchi segue il feretro mentre gli amici portano la bara a spalla.
L’abbraccio più forte è dedicato a Rosaria, la compagna di Emanuele Melillo, sconvolta dal dolore, che merita tutto il calore e la vicinanza possibili
La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sull’incidente che è costato la vita a Melillo. Gli inquirenti al momento si stanno concentrando sullo stato di salute dei minibus, ma anche delle ringhiere di contenimento delle strade.