Nancy Brilli su Paola Cortellesi: “Quel film 10 anni fa non glielo avrebbero fatto fare”

Nancy Brilli su Paola Cortellesi: “Quel film 10 anni fa non glielo avrebbero fatto fare”

Nancy Brilli rivolge un duro sfogo al mondo del cinema dopo l’esperienza di Pechino Express, e pensa a come rilanciare la sua carriera.

Dopo anni lontana dalle scene, Nancy Brilli ritorna in televisione e lo fa in grande stile. Infatti, dopo l’esperienza di Pechino Express, la famosa attrice è pronta a riprendere in mano le redini della sua carriera.

L’esperienza del reality itinerante l’ha ispirata a lanciarsi in nuovi entusiasmanti progetti, ma prima non si risparmia un duro sfogo contro il mondo del cinema. L’attrice non si risparmia alcuni duri attacchi a registri e produttori, accusandoli di essere profondamente maschilisti. Ecco cosa ha dichiarato.

Nancy Brilli pronta a tornare in scena: i progetti in arrivo

Dopo Pechino Express Nancy Brilli è decisa a tornare a lavorare nel mondo dello spettacolo e del cinema. “Il cinema mi ha delusa ma Pechino mi ha fatto ricordare che ho coraggio: non aspetto più, voglio fare. Voglio essere padrona del mio lavoro. Ho già iniziato con il teatro, in cui mi sto lanciando nella produzione. E a breve girerò un corto come regista” ha dichiarato l’attrice, svelando i suoi prossimi piani.

Nancy Brilli

Ma non sono mancate le dure critiche al mondo del cinema, che non ha saputo apprezzare il talento dell’attrice.

Nancy Brilli: lo sfogo contro il cinema

Secondo Nancy il suo talento non è stato riconosciuto, e dichiara: “E’ stato riconosciuto fino a un certo punto. Da quando ho iniziato a fare tv la proposta che mi arrivava dal cinema si è fermata alle commedie, neanche tutte belle. Tantissime, però, non le ho fatte“.

Parlando del film di Paola Cortellesi, invece, ha rivolto una critica al produttore Aurelio De Laurentiis: “Anche solo dieci anni fa non glielo avrebbero fatto fare. Ricordo una mia conversazione con Aurelio De Laurentiis di circa 15 anni fa: gli dicevo che i produttori non scommettevano sulle donne. Mi rispose che le donne non portavano soldi al cinema a meno che non fossero nude. “Forse in Italia e con produttori come te”, gli dissi. Ecco, non ho più fatto tanti film con lui. Questa cosa delle pr non ce l’ho proprio“.