Naike Rivelli in lacrime in tv per la madre Ornella Muti: il motivo

Naike Rivelli in lacrime in tv per la madre Ornella Muti: il motivo

Lo sfogo in diretta tv di Naike Rivelli a proposito della situazione di sua madre, Ornella Muti. Le parole della donna a ‘La Volta Buona’.

Ospite a ‘La Volta Buona’ nel pomeriggio di Rai 1 insieme a Caterina Balivo, Naike Rivelli ha avuto modo di parlare della sua vita ma anche e soprattutto del rapporto con sua madre, Ornella Muti. A destare particolare attenzione, anche alcuni momenti per lei toccanti in relazione alla situazione sentimentale della mitica attrice.

Naike Rivelli e il rapporto con Ornella Muti

Intervenuta a ‘La Volta Buona’ con Caterina Balivo, Naike Rivelli si è concentrata a parlare di se stessa ma anche di sua madre, Ornella Muti. Non sono mancati passaggi anche toccanti che hanno portato la donna quasi in lacrime.

Naike Rivelli e Ornella Muti

Naike ha confessato di ammirare molto sua madre: “L’ammiro molto, soprattutto in un mondo che sta cambiando, dove oggi sono più importanti i follower che hai in confronto alla carriera che hai fatto e quello che hai dato”.

Ma non solo. La Rivelli ha avuto modo di spiegare anche alcune situazioni particolari legate alla Muti e alla sua situazione privata in tema uomini.

La situazione sentimentale di Ornella Muti

Lei è una donna sola. Ha avuto noi tre figli, un compagno importante e poi tante sofferenze”, ha spiegato Naike commossa. “Oggi penso che sono 15 anni che vive da sola, senza una carezza da un compagno… E lei è felice, cavolo! Non le serve più niente: ci siamo noi, i nipoti, non le serve più niente”.

Al netto di questa situazione, Naike ha ammesso: “Io la voglio felice e oggi penso che dopo tanto tempo che se l’è domandato, lei non lo voglia più (un compagno ndr o essere felice ndr)”.

E ancora: “Mamma non si fida più, preferisce passare il suo tempo con i nipoti. Anche l’idea adesso la schifa (di un compagno ndr)”. Alla fine, però, ecco anche un appello: “Ma io penso che se trovasse la persona giusta che magari la potesse accompagnare, forse le farebbe bene. O forse non le serve. Si vedrà, l’appello io l’ho fatto”.