Nadia Bengala, la figlia diana condannata: “La droga la sta cambiando”

Nadia Bengala, la figlia diana condannata: “La droga la sta cambiando”

L’ex Miss Italia, Nadia Bengala, affronta la condanna della figlia a 10 mesi di reclusione: “Sta scivolando verso il baratro”.

Nadia Bengala, Miss Italia del 1988, oggi 62enne, sta affrontando un terribile momento a causa della figlia, Diana Schivardi. Quest’ultima, infatti, è stata condannata a 10 mesi di reclusione per tentata rapina impropria, tentato furto aggravato e lesioni aggravate.

Il commento dell’ex Miss Italia dimostra il difficile momento e rivela cosa è successo alla figlia.

Nadia Bengala: la figlia condannata a 10 mesi di reclusione

Diana Schivardi, 28 anni, è stata condannata a 10 mesi di reclusione a causa del tentato furto di alcune auto e per essersi scagliata contro chi ha tentato di fermarla.

Nadia Bengala, intervistata dal Corriere della Sera, ha dichiarato: “La droga la sta cambiando, sta scivolando verso il baratro. Per salvarla, l’unica strada è ricoverarla. Un giudice deve prendersi l’impegno di disporne il ricovero coatto“.

La figlia della 62enne non si è presentata in aula per il processo contro di lei. Ma il commento della madre non finisce qui.

Nadia Bengala: il profondo dolore per la figlia

In un lungo sfogo, l’ex Miss Italia ha confessato: “Mia figlia è incosciente. Non capisce quello che la sta accadendo. Non vede che sta camminando sull’orlo del precipizio. Sta scivolando piano piano verso il baratro e da lì non risalirà mai più. Questa condanna, dove è stabilito che è solo in parte capace di intendere, non le serve. Soltanto se verrà obbligata a stare in una comunità, dove specialisti la possano seguire giorno per giorno allora capirà quanto è grave la sua condizione. Io ne ho pagati tanti di specialisti. Ma si è dimostrato tutto inutile, perché lei non ha percepito di essere in un vicolo cieco“.

Nadia Bengala è profondamente addolorata per quanto sta succedendo alla figlia, che è entrata nel tunnel della droga da ormai diverso tempo.