Moto che passione: in crescita le immatricolazioni anche tra le donne

Moto che passione: in crescita le immatricolazioni anche tra le donne

Secondo le ultime rilevazioni di ANCMA, dopo i primi sei mesi dell’anno caratterizzati da un andamento più che positivo nel numero di nuove immatricolazioni di moto, il trend positivo si è confermato anche a luglio, in cui si è registrato un +8,41% rispetto allo stesso mese del 2023. 

Un risultato che non è soltanto un dato, ma anche un segnale di come oggi si cerchi una mobilità significativamente più flessibile, non soltanto tra gli uomini ma anche tra le donne.

Una tendenza che sta dunque ricalcando un andamento già consolidato negli Stati Uniti, che già qualche anno fa, in uno studio condotto da Motorcycle Industry Council, evidenziavano un interessante 19% di motocicliste donne in un settore troppo a lungo percepito come ad appannaggio quasi esclusivamente maschile.

E anche se a ispirare questo trend contribuiscono la passione e il senso di libertà, spesso anche in Italia si tratta di una scelta dettata soprattutto dalla praticità: moto, scooter e ciclomotori oggi sono una risorsa indispensabile nella mobilità urbana, per destreggiarsi nel traffico e raggiungere qualsiasi destinazione con la massima flessibilità possibile.

Motociclismo al femminile: quale moto scegliere?

Scegliere la moto giusta è fondamentale per usufruire al meglio delle prestazioni offerte da questo mezzo. In linea di massima, è importante tenere conto del fatto che i modelli più potenti possono richiedere una spesa di acquisto più alta e costi assicurativi più sostenuti, anche se spesso è possibile ottenere una riduzione dei premi RC Moto usufruendo dei servizi offerti da portali di comparazione come Facile.it.

Tolto l’onere dei costi assicurativi, a influenzare la scelta della moto, oltre all’indiscutibile gusto personale, restano fattori come la fisicità della biker, l’esperienza alla guida e le specifiche esigenze di mobilità, che possono incidere significativamente sulla categoria, sul modello, sui costi e sulla cilindrata.

Le donne alla loro prima esperienza di guida su una due ruote possono contare ad esempio su una vasta gamma di modelli di cilindrata 125, 200 e 250 cc: una serie di soluzioni che ben si prestano a soddisfare qualunque esigenza quotidiana, con la massima praticità possibile; tuttavia, spesso la preferenza ricade sulle moto da 500 cc, più pratiche di un mezzo di grossa cilindrata, ma abbastanza potenti da assicurare un’eccellente esperienza di guida.

Naturalmente, prima di scegliere il modello, bisogna prestare attenzione alla corporatura: la moto giusta deve avere un assetto e un’altezza di dimensioni adeguate, tali da consentire ai piedi di toccare a terra comodamente e alle braccia di afferrare senza difficoltà il manubrio. La comodità, del resto, è un fattore essenziale per instaurare un ottimo feeling di guida con la moto ed è il parametro più importante da considerare per scegliere il modello più confortevole.

Dalle moto allo scooter: le esigenze quotidiane alla base della scelta

C’è chi da una due ruote cerca il brivido della velocità e chi, semplicemente, una soluzione per coprire in modo agevole i classici tragitti quotidiani. Nel primo caso la scelta è estremamente ampia e permette di orientarsi tra moto da avventura, moto sportive, moto da turismo e le affascinanti moto naked; nel secondo, la scelta non può che puntare sugli scooter: dei mezzi adatti ai tragitti in città per la loro maneggevolezza e la seduta estremamente confortevole.

A fare degli scooter dei mezzi perfetti per i tragitti quotidiani, è la loro capacità di garantire una guida agevole e a basso consumo di carburate. Ideali nei piccoli tragitti, i modelli a ruota alta offrono anche una maggiore sicurezza in caso di buche, un fattore di non poco conto quando si guida su carreggiate lievemente accidentate. 

L’aspetto interessante, tuttavia, è che offrono un assetto talmente basso da garantire una pratica fase di salita e discesa, in un’estetica spesso ricca di allure e dal carattere altamente ricercato.