Il numero delle vittime è sempre più in aumento: ecco cosa è disposta a fare una persona per un selfie, una fotografia che si trasforma in una brutta tragedia…
I selfie sono all’ordine del giorno e i social ne sono la pura conferma: c’è chi è disposto a fare dei selfie o comunque delle fotografie particolari (come sul tetto di un palazzo alto o in mezzo ai binari ferroviari) pur di ricevere tantissimi likes. Ma non è solo il numero di mi piace a spingere le persone a fare determinate azioni, poiché fare dei selfie pericolosi sembra essere diventato una vera e propria moda. Eppure, negli ultimi anni, sono stati riscontrati numerosissimi morti per selfie e a rischiare sono specialmente gli uomini…
Selfie mortali, la ricerca
Una ricerca condotta dall’Institute of Medical Sciences di Nuova Delhi, in India, ha voluto constatare quante persone hanno perso la vita a causa di un selfie pericoloso. I risultati sono stati a dir poco sconvolgenti, poiché i ricercatori hanno riconosciuto più di 250 vittime tra il 2011 e il 2017. Un numero decisamente alto, dal momento in cui stiamo parlando di una fotografia.
Tra le vittime, la maggior parte sono di sesso maschile e l’età media riscontrata è di 23 anni. Proprio in India è presente il numero maggiore di vittime, a seguire la Russia, gli USA e il Pakistan.
La causa più diffusa è l’annegamento; la seconda è l’incidente con un mezzo di trasporto, specialmente sui binari di una ferrovia, fino ad arrivare a cadute, scosse elettriche e incidenti causati da animali. Negli Stati Uniti, invece, molti ragazzi sono morti dopo essersi sparati accidentalmente, mentre scattavano un selfie con un’arma da fuoco.
Gli studiosi richiedono di introdurre dei divieti per le zone critiche e pericolose per un selfie. Dovrebbero essere, però, proprio i ragazzi a riflettere prima di fare una scelta azzardata: fare una foto in un luogo pericoloso potrebbe concludersi in una vera tragedia indimenticabile. Per fare un autoscatto perfetto basta davvero poco…