Live – Non è la D’Urso: tra Morgan e Riccardo Signoretti volano parole grosse. Morgan: “A te non possono venire figli”.
Venerdì 15 giugno per Morgan sarebbe stato il giorno dello sfratto. Grazie a un malore, è il caso di dire, l’ex frontman dei Bluvertigo è riuscito a recuperare un po’ di giorni per rimandare l’inevitabile. Proprio l’ex coach di Amici ha ricordato, ospite questa sera a Live – Non è la D’Urso, di dover trovare 200 mila euro per evitare il pignoramento della causa. Visibilmente agitato, Morgan, si è scagliato non solo con gli opinionisti in studio, ma anche con l’ex moglie Asia Argento.
Morgan contro Asia Argento: “A me non importa nulla”
Se con Jessica Mazzoli Morgan è riuscito a trovare un punto d’incontro, con Asia Argento la pace sembra sempre più un miraggio. Ospite a Live – Non è la D’Urso, infatti, Morgan ha deciso di mettere i puntini sulle i, usando parole molto forti nei confronti della sua ex compagna.
“A me di Asia non importa nulla [..] Mi fa molto tristezza, non sembra una cosa apposto [..] Quando Asia Argento ha detto ‘a ripigliate’ mi sono ripigliato sono stato male perché in uno sfratto non si può stare bene. [..] Se giovedì tornano per buttarmi fuori? Sì, ormai è un’abitudine, ci sono abituato. Il cognome non è più Castoldi, ma sfrattato“.
Morgan contro Signoretti: “A te non possono venire figli”
Marco Castoldi, in arte Morgan, ha sparato a zero durante la puntata di Live – Non è la D’Urso. Presente in studio per parlare del pignoramento della sua casa, per il mancato versamento degli alimenti a sua figlia Anna Lou, Morgan non ha avuto parole gentili per nessuno.
Si è scagliato, infatti, prima contro Giuseppe Cruciani e dopo contro il direttore di Nuovo, Riccardo Signoretti, che avrebbe detto:
“Non è che arriva uno e ti sfratta perché non hai fatto niente. [..] Mi chiedo se Morgan da cantante maledetto, da bello e dannato adesso non stia facendo l’operazione Santo subito, cercando di far pena al pubblico per conquistarsi le simpatie. [..] Le tue compagne sono state male quando non hai pagato gli alimenti alle tue figlie e sono state male per anni. Non è che ti tolgono la casa perché non hai fatto niente! [..] La tua situazione è molto diversa da quella di tanti padri separati che fanno i sacrifici ma non si sottraggono alle proprie responsabilità e contribuiscono a far crescere i proprio figli”.