La montata lattea: ecco quando arriva e come riconoscere i sintomi

La montata lattea: ecco quando arriva e come riconoscere i sintomi

Quando il colostro si trasforma nel vero e proprio latte materno si parla dell’arrivo della montata lattea, scopriamo cosa succede.

La montata lattea vera e propria, in cui si ha una produzione di latte “a pieno regime” non avviene nell’immediato dopo il parto, ma è preceduta da un periodo di transizione. In questi giorni, come vedremo meglio tra poco, il colostro, ovvero il “primo latte”, subisce delle trasformazioni. Appena dopo il parto e nei primi giorni che lo seguono il latte prodotto è diverso sia nell’aspetto che nel contenuto. Inoltre, anche la quantità stessa del colostro è inferiore a quella del latte per così dire maturo. Tuttavia nei primi giorni dopo il parto la sua quantità è comunque sufficiente per garantire al piccolo tutto ciò di cui ha bisogno. Vediamo cosa succede, invece, con l’arrivo della montata lattea.

Montata lattea: quando arriva?

Come abbiamo introdotto poc’anzi la produzione del latte materno in realtà inizia ben prima dell’arrivo della montata lattea vera e propria. Infatti, il seno materno si prepara alla produzione del latte (e in particolare del colostro) già a partire dal secondo trimestre della gestazione. Affinché il colostro maturi poi in modo da trasformarsi in latte, sono necessari all’incirca una decina di giorni.

Allattamento

In questo periodo il latte inizia a cambiare in modo graduale: all’inizio il colostro ha un colorito tendente al giallo e la sua quantità è scarsa. Successivamente dopo i primi 4 o 5 giorni inizia già ad assumere un colore più bianco, diventando anche più abbondante. Per garantire la giusta quantità di latte è importante che le poppate avvengano in modo regolare, infatti, la produzione del latte dipende proprio dalla frequenza con cui si allatta.

Montata lattea: i sintomi che segnalano il suo arrivo

L’arrivo della montata lattea è preceduto da alcuni segnali frequenti: il volume del seno aumenta e con esso la pelle del seno diventa più tesa e turgida. Se la posizione è quella giusta e il piccolo riesce ad attaccarsi bene, la mamma non sente fastidi o disagi durante l’allattamento.

Subito dopo il parto e nei primi giorni dopo l’arrivo della montata lattea il dolore al seno ed ai capezzoli può manifestarsi se il piccolo incontra difficoltà nella suzione. In questi casi è importante assicurarsi che il bambino riesca ad attaccarsi bene al seno in modo che l’allattamento proceda per il meglio.