Le location e gli stadi dei Mondiali in Qatar nel 2022: dove si svolgeranno le partite della competizione.
Il countdown sta per terminare. Manca sempre meno ai Mondiali 2022 in Qatar, il secondo appuntamento con i campionati Mondiali di calcio senza la Nazionale italiana ai nastri di partenza. Gli Azzurri li guarderanno da casa, ma di certo non mancheranno i motivi di interesse per i tifosi italiani, pronti a godersi lo spettacolo per la prima volta nel periodo autunnale-invernale, in una località non comune. Ma dove si giocheranno le partite in programma dal 20 novembre al 18 dicembre?
Mondiali 2022: le location del Qatar
La prima edizione di un Mondiale di calcio in un Paese del Medio Oriente non è stata certo priva di controversie e polemiche, peraltro non immotivate. Ormai però all’appuntamento manca così poco che difficilmente si può prevedere un boicottaggio dell’ultimo secondo. Vale quindi la pena scoprire dove scenderanno in campo i nostri beniamini.
Tutte le gare si svolgeranno in otto impianti divisi per cinque differenti città e municipalità, tra loro molto differenti per dimensioni. E d’altronde non può certo sorprendere: il Qatar è uno Stato ricco ma piuttosto piccolo, con una superficie totale di circa 11mila chilometri quadrati (molti di aree desertiche). Praticamente, è poco più grande della Basilicata.
Le città coinvolte saranno la capitale ovviamente Doha, la metropoli del Golfo Persico, e Lusail, altra importante metropoli, distante solo 23 chilometri dalla Capitale. A queste si aggiungono la più centrale Al Rayyan, Al Wakrah, municipalità a sud di Doha, e Al Khawr, altra piccola municipalità del nord della penisola.
Gli stadi dei Mondiali 2022
Vediamo adesso più da vicino quali saranno invece gli stadi, molti dei quali creati per l’occasione, vere e proprie “cattedrali nel deserto”. Partiamo dal Khalifa International Stadium, uno dei pochi esistenti già prima dell’assegnazione, migliorato solo con un restyling in occasione della kermesse. Si trova a Doha, può ospitare 45mila persone e sarà il teatro della finale per il terzo e il quarto posto.
Ad Al-Wakrah è stato invece inaugurato nel 2019 l’Al Janoub Stadium, da circa 40mila posti. Più affascinante l’Education City Stadium di Al Rayyan, il “Diamante del Deserto”. Un gioiello da 40mila posti costruito al 20% con materiale ecologico. Una delle strutture più attente al lato green della manifestazione. Ospiterà otto gare in totale fino ai quarti.
C’è poi l’Ahmad Bin Ali Stadium, sempre ad Al Rayyan, altro stadio preesistente e solo ampliato in occasione dei Mondiali. A inaugurare la manifestazione sarà però l’Al Thumama Stadium, nel distretto di Al Thumama, a dodici chilometri da Doha. Un altro gioiellino da 40mila spettatori.
Impatto zero, sostenibile e smantellabile, realizzato con dei container per poterlo far scomparire alla fine della manifestazione. Questo è lo Stadium 974 di Doha, che potrà ospitare fino a 40mila persone. Rimarrà invece anche ai posteri l’Al Bayt Stadium di Al Khawr, uno dei più grandi tra quelli realizzati, con i suoi 60mila posti. Ospiterà una delle due semifinali.
Chiudiamo con il vero fiore all’occhiello del Qatar, il Lusail Stadium, impianto da 80mila persone realizzato ad hoc per il Mondiale e inaugurato solo pochi mesi fa. Sarà ovviamente lo stadio più importante della competizione e ospiterà l’attesissima finale del 18 dicembre.
Di seguito un post con la foto del magnifico stadio di Lusail: