Ecco quali sono le location di Momenti di trascurabile felicità, il film diretto da Daniele Luchetti con protagonisti Pif e Thony.
Pif lo abbiamo quasi sempre visto al cinema come protagonista di un film da lui stesso diretto. Quasi perché ci sono alcune eccezioni: una di queste è Momenti di trascurabile felicità, film che è stato diretto (e scritto) da Daniele Luchetti nel quale l’attore e presentatore siciliano è comunque il protagonista principale. La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche nel 2019 e ha come protagonista un uomo, Paolo, che è vittima di un incidente stradale: finisce in Paradiso ma qui scoprono che avrebbe avuto ancora un’ora e trentadue minuti da trascorrere in vita, lo rimandano così sulla Terra per quel poco tempo dove potrà dire addio alla moglie, i figli e gli amici. Vediamo ora quali sono le location di Momenti di trascurabile felicità.
Momenti di trascurabile felicità: le location del film
Momenti di trascurabile felicità è ambientato a Palermo ed è proprio nel capoluogo di regione della Sicilia che è stato girato il film. Il luogo dell’incidente di Paolo (Pif) è Piazza Ruggiero Settimo. La casa in cui abitata il protagonista insieme alla sua famiglia è Palazzo Cattolica, in via Alessandro Paternostro. Sempre nella stessa via c’è il locale dove gli amici si ritrovano per vedere la partita del Palermo.
In piazza Magione c’è invece l’istituto Ferrara, che nel film è la scuola frequentata dal figlio di Paolo. La casa dove abita Agata da giovane è in via Tritone. Il ristorante in cui il protagonista cena di solito con la moglie è il Ferro di Cavallo in via Venezia.
Momenti di trascurabile felicità: il cast del film
Il protagonista principale, come abbiamo detto in precedenza, è Paolo ed è interpretato da Pif. La moglie Agata è invece impersonata da Thony. L’altro grande protagonisti di Momenti di trascurabile felicità è l’impiegato del Paradiso che è interpretato da Renato Carpentieri.
Nel cast del film troviamo poi anche Franz Catanlupo, Vincenzo Ferrera, Roberta Caronia, Angelica Alleruzzo e Francesco Giammanco.