Una splendida villa fatta a campus è la residenza di Mogol da più di 25 anni. Sapevi che è anche la sede ufficiale del CET?
Giulio Rapetti conosciuto da tutti con il nome di Mogol è sicuramente un perfezionista. Non sorprende quindi sapere che ha cercato a lungo la casa perfetta – per più di un anno. Il suo sogno? Un luogo immerso nella natura, non per la tranquillità ma bensì per la possibilità di osservare il cambio stagionale.
Dopo un anno di ricerche senza sosta ha trovato una splendida reggia a Avigliano Umbro, perfettamente in sintonia con il paesaggio che la circonda. È una residenza unica nel suo genere: costruita negli anni ’90, riproduce in modo fedele le case antiche della zona. I materiali scelti per la villa sono: il legno, il cristallo e la pietra.
Come si presenta la splendida reggia di Mogol
Appena si arriva all’entrata della villa si nota subito un lungo viale che unisce le aree principali della casa. Spesso, già dalle mura si sentono le brillanti note degli artisti che spezzano il silenzio della campagna.
L’atmosfera è di pace e serenità, esattamente quello a cui puntava Mogol, che con molta insistenza è riuscito a fondarvi il CET (Centro Europeo Toscolano), una scuola che forma e valorizza i ragazzi nuovi nell’ambito della musica pop.
Mogol, come ha raccontato a Come ristrutturare la casa, per la ristrutturazione della reggia ha impiegato quasi 10 anni! L’intera proprietà è costituita da 5 stabili, ma solo per uno di essi Giulio Rapetti è riuscito ad ottenere il finanziamento, per tutto il resto ha dovuto fare da solo chiedendo le autorizzazioni necessarie al Comune e alla Regione.
Tutto è stato scelto accuratamente da Mogol che, dopo aver studiato i progetti, ha seguito in prima persona la parte burocratica. Per il suo progetto ha utilizzato solo forme tradizionali umbre romantiche e rinascimentali, riadattandole leggermente a suo gusto, soprattutto per gli arredi – come i divani color panna con decorazioni floreali situati nell’atrio principale.
Come struttura ha scelto appositamente quella a campus e non a borgo per avere la possibilità di creare un luogo pieno di giardini, grandi cortili interi e, perché no, anche una grossa piscina!